Inter, Stramaccioni: il Milan favorito? era una battuta! Cassano uomo del match? Può esserlo anche Handanovic

 

 

INTER STRAMACCIONI – Conferenza stampa di vigilia del derby contro il Milan per il tecnico dell’Inter Andrea Stramaccioni. Ecco le dichiarazioni del tecnico nerazzurro riportate da La Gazzetta dello Sport: “Milan favorito? Era una battuta. E’ difficile ritenere una delle due squadre favorita, siamo solo alla settima giornata ed entrambe le formazioni hanno cambiato molto quest’anno. E’ la classica partita da tripla in schedina, sfugge dal pronostico. La formazione? L’Inter entra in campo sempre per vincere, con la Fiorentina ha giocato Coutinho non per difenderci ma per attaccare. L’importante è preparare la partita nei dettagli e che ci sia sintonia tra giocatori e allenatore. Cassano uomo derby? Io spero che sia un giocatore con la maglia nerazzurra, se poi sarà Cassano o Handanovic mi interessa fino a un certo punto. Hanno avuto un giorno di riposo in più? Hanno anche avuto una partita più intensa. Certo il rammarico di poter fare un solo allenamento con tutta la squadra c’è. Noi furbi? Penso che Allegri facesse riferimento all’esperienza, noi non siamo una squadra furba. Ho avuto la fortuna di avere un mix tra giocatori esperti che hanno scritto la storia di questo club e altri più o meno giovani che possano essere il futuro del nuovo ciclo dell’Inter. Il risultato di domani, comunque, può aiutare, ma non cambiare la nostra stagione”. Stramaccioni ritorna poi su Coutinho: “E’ sempre alto uguale… A parte gli scherzi, è un patrimonio dell’Inter e non ho mai avuto dubbi sul suo rendimento. Spesso ci scordiamo che ha 20 anni appena compiuti ed è normale che segua un programma di matutazione. Il fatto che sta per sposarsi gli ha dato ulteriore stabilità e serenità. Sta a me metterlo nelle condizioni d far bene”. Altra battuta su Allegri: “Ha parlato di un Milan con difesa a tre? Se ne ha parlato, non ci gioca”. Non si scherza, invece, quando si chiama in causa Mourinho: “L’accostamento con Josè? Non sono nessuno rispetto a lui. Non mi sono mai per un secondo paragonato a lui”. Su Cristian Chivu, operato al piede destro per correggere l’anatomia del secondo dito e che non rientrerà prima di un mese:“È stato un interventino. Ha completato la riabilitazione. Non sono competente in materia di tempi ma non credo possa tornare prima di un mese. Voglio che i giocatori rientrino al 101%, perchè devono sentirsi sicuri, sono un patrimonio della società e c’è fiducia in chi li sostituisce. Infine su Sneijder: “Sneijder? Non ne farei un caso, è andato negli Stati Uniti in accordo con lo staff medico e con il sottoscritto”.

 

Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com

 

 

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