Roma-Sampdoria, voti e pagelle della Gazzetta dello Sport

ROMA SAMPDORIA VOTI PAGELLE GAZZETTA – La Roma non sa più vincere all’Olimpico e a nulla è valso il 216esimo gol in Serie A come Meazza. Il capitano è l’unico a essere incisivo in una squadra che in casa non si esprime a dovere. Malissimo Destro che è ancora alla ricerca del gol e fa rimpiangere Osvaldo. Male anche il portiere della Roma Stekelenburg che da il via libera al gol del pareggio della Sampdoria con Munari. I blucerchiati resistono nonostante l’espulsione dello scellerato Maresca. Voti e pagelle della Gazzetta dello Sport.

ROMA 5
STEKELENBURG 4 Un tempo da spettatore, poi viene svegliato da una punizione di Eder. È il prologo alla papera del pari. In crisi.
TADDEI 5 Spedisce il tenero Piris in panchina, ma non brilla.
BURDISSO 6 Cento presenze nella Roma con brindisi assai amaro.
CASTAN 6,5 Dal suo lato Balzaretti preferisce l’affondo e allora deve rimediare (bene) a degli uno-contro-uno pericolosi. Gigante.
BALZARETTI 5,5 Spinge con tanta costanza e altrettanta prevedibilità.
FLORENZI 6 Il rinnovo di contratto in vista gli mette le ali ai piedi per 45′, poi negli spazi affollati si perde un po’.
TACHTSIDIS 6 Ha buon piede e (stavolta) voglia di mordere il «volante» avversario (Maresca), ma a volte è superficiale in disimpegno.
DE ROSSI 5 Entra dopo il pareggio e sbaglia tutto ciò che può.
MARQUINHO 5 Ha dinanzi il ventre molle della Samp senza trovare tempi nel passaggio e misure negli inserimenti.
LAMELA 6 Il principino si scopre altruista e generoso in copertura.
Peccato che la squadra stavolta l’assecondi poco.
DESTRO 4,5 Ha sulla spalla la scimmia del gol: lo cerca in tutti i modi senza fortuna e adeguata precisione. Adesso sembra «un caso».
TOTTI Il ragazzo oggi compie 36 anni con tanta malinconia. In attesa di essere clonato segna il 216° gol in A prima di calare un po’ solamente nel finale.
ALL. ZEMAN 5 La squadra è confusa e senza gamba: e la gestione dei (mancati) cambi appare proprio sbagliata.

ROMERO 7 Chiude la porta in faccia a Destro tre volte e fa immalinconire anche Totti, Lamela, Tachtsidis e Balzaretti. Chissà se la Roma si è pentita di averlo dirottato alla Samp.
BERARDI 6 Il suo lato non è un bunker, ma alla fine se la cava.
GASTALDELLO 6 Mette l’esperienza che serve per spegnere Destro.
ROSSINI 6 Parte in affanno, poi la confusione giallorossa lo aiuta.
COSTA 6 Ringhia sulle tracce di Lamela e finisce in crescendo.
MUNARI 6 È sulle zolle di Marquinho e per un tempo si opacizzano a vicenda. In inferiorità numerica ci mette fisico e astuzia sul gol.
MARESCA 4 Subito in difficoltà per il pressing alto, non trova le misure e finisce espulso per un (ingenuo) doppio «giallo».
OBIANG 5,5 Florenzi lo tiene quasi sempre sulla difensiva, senza contare che in fase d’impostazione lo spagnolo ha piedi ruvidi.
ESTIGARRIBIA 5 Sia a destra che a sinistra, non riesce a trovare spazi.
ICARDI 6 Entra per Estigarribia, sciupa una occasione, ma lotta.
POZZI 5 Combina poco prima di arrendersi per infortunio.
KRSTICIC 6 Entra per Pozzi e, dopo il «rosso» a Maresca», si piazza davanti alla difesa anche per dare qualità ai disimpegni.
EDER L’attaccante più zemaniano gioca nella Samp. Pur in splendida solitudine, con la sua velocità il brasiliano fa impazzire la difesa romanista. Logico finisca stremato (Soriano s.v.).
All. FERRARA 6,5 Fischiatissimo, ammortizza l’assenza di Maxi Lopez e l’inferiorità numerica con buon senso e tanta grinta.

La redazione di Calciomercatonews.com

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