MILAN,ALLEGRI – Il giornalista di Sky, Maurizio Compagnoni, è intervenuto oggi sulle pagine del portale ‘Goal.com’ per approfondire il discorso relativo al Milan e alla posizione tutt’altro che sicura di Allegri sulla pancina rossonera. “La difesa di Allegri da parte della società nasconde, forse, la consapevolezza di aver sbagliato molte scelte nelle ultime sessioni di mercato. A cominciare da un ruolo fondamentale come quello del regista o, se preferite, del perno davanti alla difesa. Il Milan aveva un regista formidabile come Pirlo e lo ha lasciato partire perché Allegri aveva deciso di puntare su un giocatore dalle caratteristiche diverse come Van Bommel. Ma all’annuncio dell’olandese che a luglio 2012 sarebbe tornato in Olanda la società non ha fatto una piega, illudendosi che Montolivo avrebbe risolto il problema. Peccato che lo stesso Montolivo appena messo piede a Milanello ha detto che lui regista non è. Al Milan mancano almeno tre giocatori per essere competitivo per il terzo posto. A meno che Robinho non torni quello della prima stagione in rossonero e Pato all’improvviso ritrovi muscoli indistruttibili. Con quei due davanti al top le prospettive cambierebbero in modo deciso. Ma, soprattutto il discorso relativo a Pato, al momento è decisamente aleatorio”
Stefano Auteri – www.calciomercatonews.com