ESPERTO MERCATO – Ben ritrovati con un nuovo appuntamento con il nostro esperto di mercato che risponderà alle domande che avete postato. Prima di tutto vi ricordo di divenire fan della pagina personale su Facebook, cliccando qui, da questa pagina è anche possibile postare la domande da rivolgere all’esperto.
Buona sera, vorrei porle due domande sul Milan: le risulta un interessamento o addirittura un primo accordo per Jordy Clasie del Feyenoord? Riguardo la panchina, invece, le risulta che la prima scelta in caso di esonero di Allegri sia Benitez? Grazie in anticipo Marco.
Caro Marco ben ritrovato, Jordy Clasie è uno dei tanti giovani che il Milan sta seguendo, ma onestamente non mi risulta alcun accordo ne alcuna trattativa intavolata concretamente. In realtà non mi risulta neanche che il Milan abbia fatto un sondaggio con il Feyenoord, anche se posso confermarti che il giocatore è stato seguito in diverse occasioni da alcuni osservatori rossoneri. Per il momento dunque, niente di concreto anche se il giocatore continua ad essere seguito e potrebbero esserci sviluppi a breve. Riguardo la panchina, qualora dovesse saltare Allegri, quella di Benitez potrebbe essere una pista percorribile, anche se onestamente credo che verranno prese in considerazione anche piste interne, quale Tassotti (sempre che l’attuale vice di Allegri sia disposto a diventare primo allenatore). Per cui lo spagnolo è sicuramente un candidato, ma non credo che sia senza dubbio la prima scelta.
Salve esperto, io leggo attentamente le sue risposte, riguardo al mercato concordavo con lei che si trattasse comunque di un buon mercato ma in relazione al fatto che Berlusconi aveva chiuso totalmente i rubinetti! Sulla rosa concordavo con lei che numericamente potesse sembrare a posto, però se andiamo a prendere tutti i miei post si evidenzia che ho sempre sottolineato la mancanza di qualità a centrocampo, infatti se ricorda le dicevo che il Milan doveva prendere Sahin ed un trequartista da alternare a Boateng che ha sempre evidenziato problemi di rendimento, anarchia tattica e di salute! Quindi il giudizio positivo era semplicemente condizionato alla capacità di Allegri di far le nozze con i fichi secchi, ossia dare un gioco ad una squadra che per 2 anni gioco non aveva avuto! Ora è vero che sono state giocate poche partite ma purtroppo quel poco di fiducia che noi tifosi avevamo comunque concesso ad Allegri è venuta meno! Nelle tre partite di campionato e nel precampionato è parso chiaro a tutti la mancanza di qualità del Milan nel settore nevralgico, punto forte delle concorrenti Juve, Inter, Roma, Lazio e Napoli! Discorso che se lei ricorda ci ha portato spesso su posizioni differenti in quanto lei ha sempre difeso la linea Galliani-Allegri io invece mi sono sempre richiamato alla filosofia guida del Milan Berlusconiano! Riguardo al mercato io spero e credo che a gennaio bisognerà mettere molte toppe perchè obbiettivamente è alto il rischio di non arrivare neanche tra le prime 3! Infatti Inter, Napoli, Roma e Lazio sul campo manifestano un’organizzazione di gioco ed un potenziale superiore al Milan! Per cui anche se ora tutto potrebbe sembrare fermo a gennaio,sicuramente dopo le batoste prese, il Milan dovrà intervenire in difesa con un terzino a centrocampo con una mezz’ala e-o un trequartista con piedi da rifinitore altrimenti Pazzini e Pato rimarranno isolati e probabilmente con una punta di peso in quanto manca alla squadra un centravanti di peso che faccia salire la squadra e possa esser utile sulle palle inattive e nei momenti difficili delle partite soprattutto con le piccole!
Caro Francesco, onestamente credo che sia ancora troppo prematuro dare giudizi sul Milan, in quanto la squadra non è ancora in condizioni ottimali ne dal punto di vista fisico, ne dal punto di vista psicologico e degli equilibri in campo. Guardando giocare il Milan si nota chiaramente una difficoltà in fase di impostazione, ma si nota anche che il rendimento di molti giocatori è attualmente sotto la media. Nocerino non è il giocatore visto l’anno scorso, El Shaarawy idem mentre Boateng non sembra neanche il lontano parente di quello visto nelle ultime due stagioni. A questo aggiungiamo che i nuovi arrivi devono ancora integrarsi al meglio ai meccanismi, Montolivo ad esempio non ha ancora dato il contributo sperato, Zapata non è ancora sceso in campo in partite ufficiali ( il colombiano è in ritardo di condizione) e De Jong sembra ancora un pesce fuor d’acqua. I casi sono due: o l’intera squadra deve ancora trovare i giusti equilibri, si deve rodare e deve raggiungere la migliore condizione fisica, oppure questi giocatori nell’arco di un estate hanno disimparato a giocare. Più facile la prima ipotesi senza dubbio! Le stesse partite con Atalanta, Sampdoria e Anderlecht ne sono la dimostrazione, a mio avviso è impensabile che il vero Milan sia quello visto in queste occasioni, altrimenti (visto anche il gioco espresso e non solo il risultato) sarebbe probabilmente un Milan da retrocessione che avrebbe già perso due scontri diretti in casa. Io credo che il potenziale del Milan sia buono, inferiore di quello della Juventus si, ma comunque buono. Su Allegri non esprimo ancora giudizi, quest’anno la mano dell’allenatore si dovrà vedere e sicuramente dipenderà molto anche da lui, un bilancio è ancora presto per farlo. Detto questo passiamo alle diverse filosofie di gestione del club chiarendo meglio la mia posizione. Io ho appoggiato la nuova filosofia del Milan sul mercato non perchè penso che così facendo il Milan abbia la squadra più competitiva, ma perchè, purtroppo, il Fair Play Finanziario incombe e non è più possibile mantenere una squadra che faceva circa 70 milioni di euro di perdita ad ogni bilancio. Non credo che Allegri sia stato contento di perdere Ibra e Thiago Silva così come non credo che sia stato contento Galliani nel doverli cedere o nel dover cedere Kakà al Real due stagioni fa. Lo stesso Galliani ha chiarito questo concetto appena due giorni fa, spiegando che questa manovra era necessaria e specificando però che ora l’azienda Milan è un azienda sana, che non sarà costretta a vendere i propri gioielli negli anni a venire. Quando parlo di anno zero non mi riferisco soltanto ad un nuovo progetto tattico ed a molti giocatori nuovi, ma ad un nuovo progetto che garantisca una stabilità anche dal punto di vista finanziario e che permetta al Milan di tornare ad investire nel mercato negli anni a seguire. Il budget a disposizione di Galliani per far si che il risanamento realmente ci fosse era di circa 20 milioni e onestamente io credo che con questo budget difficilmente sul mercato si sarebbe riusciti a fare di più. Credo che Galliani e Braida abbiano fatto un ottimo lavoro. E’ chiaro che da questa manovra nell’immediato la squadra ne esce indebolita, ma sono state messe le basi per tornare competitivi stabilmente già dalla prossima stagione. Spero di aver spiegato al meglio il mio pensiero e spero che ora tu abbia capito il perchè ho appoggiato la scelta, necessaria, della società. Concludo con il mercato di gennaio, ripetendoti quello che più volte ho scritto. Esso dipenderà da moltissimi fattori, ad esempio bisognerà valutare se Allegri sarà ancora l’allenatore rossonero oppure se al suo posto ci sarà un altro allenatore con altre esigenze tattiche utilizzando un altro modulo. Un altro fattore potrebbero essere il rendimento della squadra e gli infortuni, ma fattore ancora più importante bisognerà valutare cosa il Milan riuscirà a fare in uscita. Proprio ricollegandomi al discorso precedente (quello legato al Fair Play Finanziario) è impensabile che la società tesseri altri giocatori senza prima cederne altri accollandosi ulteriori stipendi oltre a quelli di una rosa già quasi in esubero.
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Un abbraccio dal vostro esperto di mercato.