EUROPA LEAGUE UDINESE ANZHI VOTI PAGELLE – L’avventura europea dell’Udinese inziai con un pareggio raccolto in extremis con il solito Di Natale. Contro l’Anzhi, una delle favorite alla vittoria finale, la squadra friulana guadagna un buon punto in vista del proseguo del cammino. L’Udinese non snobba la coppa, ma il suo obiettivo prioritario resta centrare una salvezza tranquilla in campionato. Nonostante la formazione inedita, però, è l’Udinese a tenere in mano il pallino del gioco. L’occasionissima arriva al 16’ con un colpo di testa di Benatia, che si spegne di poco alto sopra la traversa. Ad andare in vantaggio, allo scadere della prima frazione di gara, è l’Anzhi. Allo scadere del tempo regolamentare, però, ci pensa Di Natale a riportare il punteggio in parità. Ecco voti e pagelle:
UDINESE 6
PADELLI 5 Fa beneficenza all’Anzhi con l’autogol dello 0-1. La parata su Eto’o gli migliora la pagella.
BENATIA 6 Ci vuole altro che l’Eto’o in minore per spaventare Benatia.
DANILO 6 Nell’azione dello 0-1 fa il suo, accompagna Traoré sul fondo. Per il resto dirige il reparto con credibilità.
DOMIZZI 6 Sullo 0-1 è tra i più furiosi. A un certo punto piglia palla, si sciroppa 50 metri di campo e fa il tagliando a Pomazan.
FARAONI 6 Sulla destra, con discreta intraprendenza.
BADU 5,5 Va e viene come la luce durante un temporale.
DI NATALE 6,5 Passano gli anni, ma non perde il vizio del gol. Pomazan gli dà una mano, però lui è bravo a essere proprio lì, dove serve. Fiuto, istinto, sesto senso.
WILLIANS 5 Non è un regista e non è il migliore degli incontristi.
BASTA 6 Basta la sua presenza per invertire certe dinamiche.
LAZZARI 6 Equilibratore a tutto campo. Cuciture di pregio.
ARMERO 5 Diciamola tutta: non si capisce perché giochi.
PEREYRA 5,5 Dietro Ranegie, con impegno ma senza graffiare.
PINZI 6 Da un suo tiro sgorga il gol dell’1-1.
RANEGIE 6 Non è il «pippone» che si temeva. Sponde e iniziative.
ALL. GUIDOLIN 6 La squadra gli dà ancora retta. Non è poco.
ANZHI 6
POMAZAN 5,5 Bravo in un’uscita bassa su Ranegie. Pessimo nella respinta che permette a Di Natale
di acciuffare l’1-1.
AGALAROV 6 Armero si marca da solo.
SAMBA 6 Grande, grosso e lento, ma a dispetto del cognome non (tra)balla.
JOAO CARLOS 6 Si appoggia sul gigantesco Samba e sopravvive.
ZHIRKOV 5 A Udine l’ex Chelsea fa la figura di uno che è andato all’Anzhi per svernare.
JUCILEI 6 È lui che tiene insieme le linee dei suoi. Niente di eccezionale, ma quanto basta per una segnalazione.
L. DIARRA 6 Qualche pallone distribuito con intelligenza, nulla che marchi la differenza.
BOUSSOUFA 6 A destra, con diligenza. Né acuti né stecche.
ETO’O 5 Scena muta o quasi. Deficit motivazionale. Eto’o normale, ai limiti del banale. Portafogli pieno e gambe svuotate.
SHATOV 5,5 Ci aspettavamo che pungesse di più.
TRAORÉ 6 Il tiro-cross da cui l’autogol «padellato» e qualche iniziativa.
CARCELA-GONZALEZ 5,5 Si piazza al largo e non lascia tracce di sé.
ALL. HIDDINK 6 Nell’Anzhi non si vede la mano del «vecchio» e glorioso Guus. Ordinaria assuefazione?
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com