CALCIOMERCATO ROMA PIRIS TOROSIDIS – Nella pazza Roma che riesce a passare da 2-0 al 2-3 in pochi minuti, l’unico colpevole sembra essere Ivan Piris. Molti tifosi, domenica all’Olimpico, hanno pensato di ritorovarsi sul groppone il nuovo Cicinho. Anche Zeman si è accorto delle difficoltà del terzino tanto da sostituirlo con l’esordiente Marquinhos. Adesso anche la società si interroga, a cominciare da Sabatini che l’ha acquistato a prezzi di saldo: Piris è un giocatore da Roma? «Ha sbagliato, ma ora non uccidetelo» ha chiesto, aggiungendo: «Con il lavoro, si rialzerà. L’ho scelto io, lo conosco». Proprio perchè lo conosce, a gennaio potrebbe tornare sul mercato per affiancargli un altro terzino, magari più esperto. Nei piani della società, non sono previsti investimenti durante il mercato di riparazione. Però i dirigenti tengono gli occhi aperti per le eventuali occasioni (Rossi, ad esempio, non è stato mollato…). Già a fine agosto, dopo il 2-2 contro il Catania, Sabatini aveva provato a prendere in prestito il terzino tedesco Jung, non sentendosi completamente garantito da Piris. L’Eintracht Francoforte ha risposto no ma nella prossima finestra trasferimenti si metterà a trattare, perché nel frattempo il giocatore ha rifiutato il rinnovo del contratto. Le alternative sono il greco Torosidis e l’italo-argentino Schelotto, dell’Atalanta.
Prima di gennaio, però, Zeman dovrà inventarsi qualcosa per il presente. Domenica c’è il Cagliari e la Roma è chiamata a rialzarsi subito. Il boemo dovrà scegliere: insistere con Piris, anche per fargli guadagnare fiducia oppure puntare sull’usato sicuro di Rodrigo Taddei. Se Piris gioca, rischia di andare in campo poco sereno e di sbagliare ancora. Ma se non gioca, rischia di non imparare mai come funziona il calcio italiano. Naturalmente è presto per bocciare definitivamente Piris. Si tratta pur sempre di un ragazzo giovane che deve ancora capire come funziona il calcio italiano. Il problema è che in Italia il tempo per imparare non c’è.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
