Calciomercato Milan, scenari apocalittici ma non troppo: da Spalletti a Tassotti passando per il sogno Guardiola, il post-Allegri è servito

CALCIOMERCATO MILAN – Allegri ha detto di credere nonostante tutto in questo progetto, altrimenti avrebbe abbandonato la barca per non affondare con questa. La situazione peró non dovrebbe lasciar tranquillo il tecnico Livornese. Il Milan non é squadra da esonerare troppo in fretta i propri tecnici, ma Berlusconi ha piú volte palesato la sua inquietudine al gioco espresso dal mister rossonero, vedi la gara interna di Champions con il Barcellona. E allora quali gli scenari? Il presidente si sá, ama i suoi ex che l’hanno portato sul tetto del mondo, Capello e Ancellotti hanno vinto tutto, ma sono impegnati in importanti progetti diversi tra loro, ma nei quali credono fortemente. Il commisario tecnico della Russia, ha il compito, nemmeno tanto arduo di fare meglio ai Mondiali del suo predecessore agli ultimi Europei, cioé passare il girone eliminatorio. Il tecnico di Reggiolo, sta costruendo con Leonardo un PSG da brividi, per portare la squadra transalpina ai vertici d’Europa. Le scelta peró della dirigenza rossonera, qualora Allegri non dovesse soddisfare, ricadranno sicuramente su altre strade. Si potrebbe anche pensare di far arrivare in porto la barca, fino al termine della stagione con Mauro Tassotti,(secondo di Allegri) che vanta dalla sua una esperienza pluriennale ormai, e chissá che facendo bene non verrebbe confermato, proprio come accaduto a Stramaccioni nell’altra sponda del Naviglio. Oppure finito il suo compito di traghettatore, riportarlo al suo posto di vice, e puntare su alcuni pupilli del presidente. Si é parlato di Inzaghi subito, ma pur essendo il miglior uomo d’area di sempre, guidare una formazione di spessore come il Milan necessitá di una grossa esperienza, siamo sicuri che tra non molto Superpippo sará un grandissimo tecnico, ma lasciamogli il tempo di crescere. Il sogno dell’ex premier, e non lo ha mai nascosto, é vedere il Milan che gioca come il Barcellona, Guardiola ora é libero, si é concesso un anno di riposo, chissá, anche a noi piacerebbe vederlo in Italia come allenatore, non solo come calciatore ammirato tra il 2001 e il 2003 a Roma e Brescia. Forse si é davvero preso quest’anno per ricaricare le pile, e riprendere con una nuova scommessa in Italia? Sono certo che ai tifosi rossoneri non dispiacerebbe. Le parole d’amore di Berlusconi, e gli apprezzamenti dell’interesse milanista nei suoi confronti, con Pep che ricambia la grandissima stima ricevuta, potrebbero fa ben sperare. Spalletti? Mah, sta dominando in Russia da 2 anni, sembra felice della sua esperienza, e quest’anno con gli acquisti all’ultimo minuto di Hulk e Witsel, sembra proprio puntare forte anche alla Champions league. Se dovesse andare avanti difficilmente lascerá, visto anche il suo contratto di circa 5 milioni piú bonus. Difficilmente Galliani gli proporrebbe un contratto simile, sempre per il discorso del fairplay finanziario, piuttosto, nel caso si volesse fare uno sforzo economico, quei soldi verrebbero versati sul conto di Guardiola, vero pupillo del Presidente.

Gian Mario Casu – Calciomercatonews.com

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