CALCIOMERCATO MILAN – Non ha fatto una buona impressione il Milan, nelle prime uscite stagionali. Con Sampdoria e Bologna, solo a tratti si é visto una buona squadra, anche se finora nessuna formazione ha fatto vedere niente di trascendetale. I nuovi innesti, non si sono ancora inseriti negli schemi di Allegri, e in uno spogliatoio, (seppur defraudato dai tanti senatori partiti), sempre molto imponente. Giocatori di stazza importante, come Acerbi e Traoré ad esempio, non sono ancora al 100%, proprio perché vanno in forma piú tardi degli altri. É un cantiere aperto, e questo non puó lasciare tranquilli i tifosi che in tanti anni di Berlusconi si sono tolti tante soddisfazioni, qualcosa di buono peró si é visto, come ad esempio la sfrontatezza di un De Sciglio che a tratti sembra giocare in prima squadra da sempre, e De jong che nonostante non avesse sostenuto alcun allenamento con i compagni, a Bologna é entrato in campo e subito ha fatto sentire la sua grinta, e la sua duttilitá al centro del campo, quando Allegri lo ha schierato in un 4-4-2 al fianco di Ambrosini. Torneranno presto a disposizione Pato e Robinho, e anche Muntari dopo la sosta natalizia rimetterá piede in campo, ma bisogna stringere i denti fino a gennaio, quando si riaprirá il mercato, e il Milan con i soldi risparmiati dalle cessioni illustri di Ibra e Thiago Silva e i non rinnovi pesantissimi dei tanti senatori appena partiti, potrá investire grazie anche all’inizio del nuovo anno solare, quando il fairplay finanziario non sará piú una palla al piede per il club di via Turati. La prima mossa sará con ogni probabilitá l’acquisto a parametro zero del fortissimo centrale di difesa Yanga Mbiwa, che non vede l’ora di indossare la casacca rossonera, c’é bisogno peró anche di un centrocampista dai piedi buoni, e tutte le indicazioni portano a Kevin Strootman del PSV Eindhoven, costa poco, circa 8 milioni, é sponsorizzato da Marc Van Bommel e ha soli 22 anni caratteristica piuttosto importante in fase di rifondazione. L’esterno sinistro di difesa é un dilemma, perché si dovranno prima di tutto sistemare le questioni Mesbah, che nell’ultima sessione di mercato ha rifiutato tutte le destinazioni propostegli, e Didac Vilá che in Spagna la scorsa stagione non ha saltato una partita ma che non ha superatole visite mediche col Valencia, 2 oggetti misteriosi o si puó ancora cercare di puntare su loro? La risposta la avremo in questi 3 mesi, intanto peró perso Peluso, con ogni probabiltá giá accasatosi alla Juve, si pensa ad Antonelli del Genoa, ottimo difensore e buonissimo incursore sulla fascia, e quando di mezzo ci sono Galliani e Preziosi ci si puó aspettare davvero di tutto. Aspettiamo il 31 gennaio e vediamo cosa tirerá fuori dal cilindro l’amministratore delegato rossonero.
La redazione di Milanlive.it
