CALCIOMERCATO MILAN INZAGHI – Non c’è al mondo squadra più romantica del Milan. Da quando c’è la premiata ditta Berlusconi-Galliani, tutti gli allenatori rossoneri erano stati ex calciatori del Milan. Basti pensare a Capello, Ancelotti e Leonardo. Con Massimiliano Allegri, però, la tradizione è stata spezzata anche se Galliani è convinto che solo chi ha vissuto a Milanello da calciatore possa trasmettere quel qualcosa in più da allenatore. E allora, prima o poi, la tradizione tornerà. Perchè tra i grandi ex calciatori rossoneri passati sulla panchina ora c’è anche un certo Pippo Inzaghi. E allora tra un anno o forse dieci, dopo un ko o quando ci sarà da fare una nuova rivoluzione, alla chiusura di un ciclo o alla disperata ricerca di una soluzione d’emergenza, lui ci sarà. Sarà sulla panchina del Milan a cercare di inseguire uno dei tanti trofei conquistati sul campo da calciatore.
Dunque Allegri ha spezzato la tradizione. Il tecnico toscano ha un contratto per altri due anni, guadagna circa tre milioni di euro all’anno e al termine della scorsa stagione, quando soprattutto Berlusconi cominciò a domandarsi se non fosse il caso di sostituirlo, Galliani si schierò a fianco del tecnico. Se nel corso della stagione il Milan dovesse fallire, Galliani ci pensare su 100 volte prima di esonerare il tecnico. Se, però, la decisione dovesse essere necessario, l’ad rossonero penserebbe subito a un fedelissimo, quel Tassotti che non si sa perchè al Milan può fare solo il secondo. Ma proprio Tassotti, ora, deve guardarsi le spalle. Perchè dall’altro fedelissimo Inzaghi. In ogni caso, la storia della panchina rossonera è già scritta: prima o poi a Milanello Inzaghi tornerà in veste di allenatore. Per la storia puù romantica del calcio.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com