MILAN INFORTUNI ALLEGRI / Un Allegri decisamente infervorato è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per parlare degli infortunati rossoneri, già dieci in quest’inizio di stagione: “Mi dà fastidio leggere dati non veri se si dice che gli infortuni del Milan sono tutti muscolari si commette un errore. Un grave errore. Perché ora abbiamo 10 giocatori fuori per infortunio e soltanto 3 di questi hanno problemi muscolari: Robinho, Pato e Montolivo. Quest’ultimo non preoccupa, dovrebbe trattarsi di una cosa di poco conto. Pato, come sappiamo, è una ricaduta. Gli altri infortuni sono tutti, dico tutti, di carattere traumatico. Che posso farci io se Muntari si rompe il crociato in Ghana o se un avversario, correndo, calpesta la mano di Boateng? Ripeto: gli infortuni muscolari del Milan sono tre. Punto e basta. È accettabile, considerando che siamo ad inizio stagione“. Proseguendo nel discorso infortuni, il tecnico toscano ha poi elargito quali, a suo modo di vedere, sono stati i mesi più critici dal punto di vista degli infortuni: “Da quando sono al Milan, cioè dal 2010, i mesi più tragici sono stati gli ultimi due dello scorso torneo. Lì abbiamo sbagliato qualcosa, lo sappiamo e abbiamo capito. Per il resto, i numeri sono sempre stati inmedia. Il fatto è che se c’è un infortunato al Milan si dice che ce ne sono 10. E se invece ce ne sono 10 alla Juve si dice che ce n’è uno… Non va bene. Tra gli infortunati c’è pure Didac Vilà, ma lo sapete che ce l’hanno restituito rotto e a Milanello non ha fatto neanche un allenamento? Rispetto agli allenamenti degli anni scorsi non ci sono grandi cambiamenti e comunque il numero degli infortuni, paragonati alle altre di A, non è elevato. Certo, serve massima attenzione e cercheremo anche di migliorare nella prevenzione. Però se uno si schianta in auto sarà mica colpa mia, eh?“.