Inter, l’avvocato nerazzurro: No a revoca scudetti, ecco perché Vieri veniva spiato

INTER VIERI – Fabio Iudica, legale dell’Inter, ha parlato a Sky della sentenza sul presunto spionaggio ai danni di Christian Vieri: “Per quanto riguarda la giustizia sportiva, gran parte dei fatti è sepolta dalla prescrizione. Per quanto riguarda le società, la prescrizione è di due anni. Ma la sentenza è stata molto chiara: la carriera del calciatore non è stata in alcun modo toccata. La sentenza parla di violazione del diritto alla privacy, tutto il resto è stato escluso: danni all’immagine, danni esistenziali, danno ideologico. E comunque, anche sulla violazione della privacy, abbiamo la possibilità di impugnare la sentenza. Lo scudetto del 2006? I fatti vanno dal 1999 al 2004, non mi risulta che l’Inter abbia vinto scudetti in quel periodo. Sinceramente o l’avvocato Buongiorno ha un altro campionato oppure non capiamo come si possa parlare di revoca di scudetti. I tifosi stiano assolutamente tranquilli. Perché l’Inter ha spiato Vieri? L’Inter si è affidata ad un’agenzia investigativa semplicemente per verificare che il comportamento di Vieri fosse conforme al regolamento interno, tutto qua. Altre persone coinvolte? Non mi risulta. Io credo che non si arriverà davanti alla giustizia sportiva da parte di Vieri, è però una mia deduzione“.

Luca Iannone – www.calciomercatonews.com

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