FANTACALCIO ROMA CATANIA GAZZETTA – La Roma di Zdenek Zeman inizia con un pareggio sofferto per 2-2 contro il Catania la sua avventura nel campionato 2012-2013. Gli uomini di Maran si portano in vantaggio al 29′ minuto con Marchese con una rete segnata in fuorigioco non ravvisato. La Roma pareggia nella ripresa al 59′ con Osvaldo che con una sforbiciata, su pallone a spiovere di De Rossi, non lascia scampo ad Andujar. Ma il Catania raddoppia con Gomez al 79′ che servito da Lodi batte Stekelenburg per la rete del 2-1 per i siciliani. La squadra di Zeman riacciuffa il pareggio grazie alla splendida rete del subentrato Nico Lopez che al 91′ appena dentro l’area di rigore con un tiro al volo batte Andujar segnando la rete del 2-2 finale. Ecco i voti e le pagelle de La Gazzetta dello Sport:
ROMA 6
STEKELENBURG 6 Portiere poco zemaniano? Possibile, ma gli fanno due gol macchiati da fuorigioco e l’uscita su Gomez è da titolare.
PIRIS 5,5 Urge ripasso sull’arte del cross. Oltre a soffrire parecchio Gomez, in fase offensiva scodella palloni modesti.
BURDISSO 6 Non ha punti di riferimento e allora usa l’esperienza.
CASTAN 6 L’esordio in Serie A è benedetto con una (utile) parata di faccia. Per il resto il rodaggio non lo fa soffrire poi troppo.
BALZARETTI 6 Se dal suo lato si soffre meno, la fase di spinta non è continua. La precisione latita, però la sua è una ripresa all’assalto.
BRADLEY 5,5 Agli annali il primo tiro in porta del campionato giallorosso (al 33′: non celerissimo), ma Almiron è un cliente che lui patisce. Si riscatta in parte con l’assist per Lopez.
DE ROSSI 6 Catalizza meno palloni rispetto all’era di Luis Enrique e li gioca con precisione variabile, però è suo il passaggio a Osvaldo.
PJANIC 5,5 Si muove in spazi affollati e non trova le sincronie per sprigionare idee.
FLORENZI 5,5 Entra quando la lucidità giallorossa non c’è più.
LAMELA 5 Nei primi 45′ ronzano nelle orecchie le parole di Zeman su di lui: «Del mio gioco ci ha capito poco». Dà segnali di risveglio nella ripresa, ma è l’anello debole dell’attacco.
MARQUINHO 5,5 Entra ma, da attaccante, convince poco.
OSVALDO 7 Un tempo da leone in gabbia finché il palo in avvio di ripresa non sembra il «clic» del lucchetto che si apre. Il suo gol è da cineteca, così come tutte le giocate (vedi «scorpione») fatte con acrobazie non da comuni mortali. Incedibile.
TOTTI 6,5 In avvio pare dover metabolizzare quella fascia sinistra che lo riporta indietro agli anni della gioventù, poi cresce e dal suo lato lievita il gioco. Esce per una botta (da valutare) alla caviglia.
LOPEZ 7 Sombrero e tiro al volo per il primo gol, al debutto, in Serie A: cosa volere di più?
All. ZEMAN 6 Ruggini da super-lavoro o, dopo 9 vittorie di fila, un baco si è infiltrato nei meccanismi? Occorrono riprove.
CATANIA 6,5
ANDUJAR 6 Un tempo di quasi ordinaria amministrazione, una ripresa più in affanno. Forse il gol di Lopez è sul suo palo, ma era vicino.
ALVAREZ 5 Il suo è il lato più esposto e lo si capisce bene quando Lopez lo irride col sombrero prima della botta decisiva.
LEGROTTAGLIE 6 Dopo un buon primo tempo a ritmi blandi, comincia a ballare quando la gara si fa rock. Paralizzato da Osvaldo sul pareggio, finisce senza grosse colpe.
BELLUSCI 6 Si perde Osvaldo in occasione del palo, ma è il suo errore più evidente.
MARCHESE 6 Timbra la rete come nello scorso campionato (anche se in posizione irregolare). Viene graziato di un giallo, ma lavora bene su quella che comunque è la corsia più tranquilla.
BIAGIANTI 6,5 Incrocia i tacchetti con Pjanic e se la cava con autorità. (Sciacca s.v.)
LODI 6,5 Il metronomo funziona meglio a ritmi slow. Non a caso nella ripresa perde qualche battuta, ma è suo l’assist per il raddoppio di Gomez, anche se viziato da un possibile fuorigioco.
ALMIRON 7 Non ama spigolosità e tacchetti roventi, però quando la palla viaggia a terra e si creano spazi mostra qualità e quantità in dosi nobili.
BARRIENTOS 6 Davanti si vede poco, però il lavoro in copertura su Balzaretti è notevole.
CASTRO 6 Entra per Barrientos, si sbatte nel pressing e, quando ha la palla giusta, colpisce una traversa che annacqua l’impresa.
BERGESSIO 6 Si sbatte fra due tipacci come Burdisso e Castan, e tra spizzate e buone palle filtranti se la cava. (Antenucci s.v.)
GOMEZ 7,5 Chissà come Zeman avrà guardato golosamente questo argentino snobbato dalle grandi. In vetrina mette un gol, due ammonizioni procurate e tante belle giocate. Prezioso.
All. MARAN 6,5 Vero che le reti sono discusse, ma il suo Catania non fa barricate e alla fine sfiora anche il colpaccio.
Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com