CALCIOMERCATO MILAN SERAFINI – Il giornalista di Mediaset Luca Serafini, intervistato da spaziomilan.it, ha parlato lungamente della campagna acquisti del Milan: “La linea guida è questa e non sono stupito dell’arrivo di Zapata. E’ un buon giocatore, abituato ad Udine a giocare in una difesa a 3 ma adattabile anche in una a 4 come quella rossonera. Non che abbia giocato nel Barcellona o nel Real ma nemmeno Yanga-Mbiwa ha giocato in top team. In ogni caso, qualunque giocatore dopo la coppia Thiago-Nesta sarebbe un ripiego. Se vendi il numero uno, bene che ti vada prendi il due. Sulla questione extracomunitario, Galliani è molto attento a queste cose e sono convinto che se ha fatto una scelta simile è perché sapeva di non poter raggiungere nessun giocatore extracomunitario. Kakà? Il trend è questo, i giocatori sono Zapata, Traorè, Constant, quindi Kakà sarebbe addirittura qualcosa in più. Personalmente lo stimo molto, l’anno scorso giocando poco e niente ha fatto 10 gol. Non ho dubbi sulla sua integrità fisica, lo conosco e so che se non sta bene è lui a dire a Galliani di non comprarlo. Se il Milan cerca lui da un anno e lui cerca il Milan è perché vuole la rivincita. Smentisco completamente il fatto che non voglia ridursi l’ingaggio, il brasiliano è pronto a tutto per tornare. Per quanto riguarda la trattativa con il Real non è semplice ma si sapeva. E’ vero, è costato quasi 70 milioni di euro al Madrid, ma Galliani su queste cifre ci ragione da un anno. Scambio Cassano-Borriello? Ho parlato con il giocatore e il suo agente e non sanno nulla. Notizia senza fondamento, inoltre il rapporto con i tifosi ormai è irrimediabilmente compromesso. Sarebbe una situazione difficile e il suo ingaggio è troppo alto (4 milioni). Non sono convinto nemmeno delle parole di Sabatini, ottimo manager pessimo oratore. Galliani che fa chiamare un intermediario per offrire Cassano? Non credo sia uno scenario plausibile“, ha spiegato Serafini.
Luca Iannone – www.calciomercatonews.com