Europa League, Hadjuk Spalato-Inter, voti e pagelle della Gazzetta dello Sport

EUROPA LEAGUE HADJUK SPALATO INTER VOTI PAGELLE GAZZETTA – L’Inter vince tre a zero a Spalato contro l’Hadjuk ed è praticamente qualificata al turno successivo di Europa League. I nerazzurri interpretano bene la partita e arrivano al doppio vantaggio nel primo tempo con Sneijder e Nagatomo. L’olandese segna su assist di Milito non prima di aver messo a sedere due avversari. Pimpante Sneijder, molto attivo soprattutto nel prendere i palloni dal centrocampo. Il secondo gol di Nagatomo arriva anche con la deviazione di un avversario. Nella ripresa arriva il bel sigillo di Coutinho. Voti e pagelle della Gazzetta dello Sport.

INTER 7
HANDANOVIC 6 Smanaccia un angolo, sicuro su un paio di telefonate e nel finale su Maglica. Anche se resta la sensazione che con i piedi Julio Cesar fosse più… brasiliano.
JONATHAN 6 Stramaccioni insiste con lui per tenere Zanetti a centrocampo. Inizia col compitino, ma va in crescendo e sfiora anche il 4-0 con un sinistro a giro.
SILVESTRE 6 Pronti via e soffre una sgasata di Vukusic, che poi però si sgonfia come un soufflée venuto male. Tranquillo nello scalare la marcatura quando Jonathan si perde Ozobic. Da centrale è un’altra cosa. Mezzo voto in meno per due errori e un giallo a gara finita.
CHIVU 6,5 L’unico interista che aveva già calpestato queste zolle deve abbandonare nell’intervallo per un problema al piede destro. Prima aveva tenuto lontano i mediocri trequartisti croati, avviando l’azione quando non c’era Cambiasso ad abbassarsi.
SAMUEL 6 Duecentesima in nerazzurro obbligata prima dalla questione Ranocchia e poi dal k.o. di Chivu. Non deve mai alzare il «Muro».
NAGATOMO 6,5 Parte frenato, poi torna la solita zanzara e trova anche il gol. Fortunoso, ma è il primo in Europa.
ZANETTI 6 Due errori all’alba del match numero 150 in Europa. Dopo ricomincia a giocare il suo calcio (forse un po’ «ruminato» per il credo a un tocco di Strama) e ad arare la fascia come fa da 18 anni.
CAMBIASSO 6 Si piazza davanti alla difesa. Anche perché non al meglio, ha un po’ il raggio d’azione di Ennio Doris nella famosa pubblicità, ma più mestiere dell’intera rosa dell’Hajduk. Che porta a spasso con il pilota automatico. Si mangia un gol a inizio ripresa.
GUARIN 7 Padrone del centrocampo. Più che da interno sinistro, gioca dieci-venti metri davanti a Cambiasso. Sa sempre quando è il momento di verticalizzare, rallentare o randellare. Se l’avesse avuto in rosa dall’inizio dello scorso campionato, l’Inter non si troverebbe a giocare nella periferia continentale. E deve ancora oliare il tiro…
SNEIJDER 7 L’Europa League gli va stretta più della cinghia tirata da Mario Monti. E i fischi dei 33 mila del Poljud sono benzina per il suo orgoglio. Inventa calcio, sempre di prima, e segna un gran gol proprio quando sembrava avere perso l’attimo per concludere: 65′ di pura seta. Sarà anche che non esistono incedibili, ma lui tecnicamente lo è.
COUTINHO 6,5 Prende subito due sportellate, ma invece di deprimersi si vendica con uno splendido destro a giro che chiude i conti.
PALACIO 7 Sempre largo e umile, fa a fettine i teneri terzini croati. Manda in rete Coutinho e sfiora il gol nel finale. Ma quando corri tanto ci sta che la lucidità sotto porta diventi un optional.
MILITO 6 In crescita rispetto a Glasgow. Attira su di sé i centrali per aprire varchi agli inserimenti dei compagni con il fraseggio corto. Gli manca l’acuto, ma è suo l’assist per Wes-gol. (LIVAJA s.v.)
ALL. STRAMACCIONI 6,5 Sorprende rinunciando a Mudingayi, ma la fiducia nel palleggio dei suoi è ben riposta. Buona la prima europea.

HAJDUK 5
Blazevic 5,5; Vrsajevic 5, Maloca 5, Milovic 4,5, Jozinovic 5; Andrijasevic 5,5 (Milic 5), Radosevic 5,5; Oremus 5,5 (Tomas sv), Caktas 6, Ozobic 6 (Maglica 5,5); Vukusic 5,5. All. Krsticevic 5.

La redazione di Calciomercatonews.com

Gestione cookie