Milan, Allegri ammette un ridimensionamento degli obiettivi: Berlusconi e Galliani cosa pensano?

MILAN ALLEGRI BERLUSCONI GALLIANI – Massimiliano Allegri a margine della sua intervista ai microfoni di Mediaset al termine del Trofeo Tim ha dichiarato che la sua squadra deve ancora essere assemblata per poter lottare per le prime tre posizioni.
Che la squadra debba ancora essere ben assemblata non è un mistero. Ci sono state delle partenze importanti se consideriamo l’addio dei senatori e le cessioni di Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic.
La cosa che colpisce è che il tecnico livornese indica come obiettivo stagionale quello di piazzarsi nelle prime tre posizioni della classifica. Ricordiamo terza piazza dà l’accesso alla fase a gironi della Champions League dopo che è stato superato il turno preliminare, il che vuol dire anticipare il ritiro e avere dunque una preparazione condizionata da questo appuntamento estivo.
E ricordiamo anche che solo un anno fa il Milan indicava come obiettivo la riconferma di campioni d’Italia, dunque la prima posizione, mentre adesso sembra che basti piazzarsi in una delle prime tre posizioni e non per forza la prima. Allegri ha preferito tenere il basso profilo?
Il mercato del Milan ,al momento, ci fa capire che c’è stato un forte ridimensionamento della squadra e pertanto anche gli obiettivi vengono di conseguenza ridimensionati.
Fare piazzamenti, però, non è storicamente nella filosofia del Milan. Non del Milan targato Berlusconi almeno. I rossoneri hanno praticamente sempre avuto come obiettivo quello di vincere. Certamente per farlo serve una squadra attrezzata, anche considerando il doppio impegno campionato-Champions League.
La proprietà Berlusconi avrà voglia di investire per rendere la squadra di Allegri vincente?
Sarebbe opportuno che ai tifosi venisse comunicato quali sono gli obiettivi del club per la prossima stagione, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani non possono più nascondersi.
Allegri ha fatto una prima ammissione sul ridimensionamento del Milan odierno, ma non escludiamo che vengano fatte dichiarazioni differenti da parte della società. Oggi, ad esempio, il neo-acquisto Francesco Acerbi ha affermato che l’obiettivo è vincere. Manca all’appello il parere della dirigenza.
L’importante è essere chiari e non incappare in un altro errore di comunicazione come nel caso della vicenda Thiago Silva-Ibrahimovic che ha fatto letteralmente infuriare una gran parte dei tifosi milanisti.

Matteo Bellan – www.calciomercatonews.com

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