Calciomercato Roma: trenta milioni di euro da sborsare per una rosa di panchinari

CALCIOMERCATO ROMA BORRIELLO PIZARRO – Il mercato della Roma è ad una svolta. Gli acquisti di Bradley e Castan sono solo il punto di partenza di un mercato che decollerà nei prossimi giorni con gli acquisti di un attaccante (sempre più probabile l’arrivo di Mattia Destro), di due esterni e di un altro difensore centrale. Contemporaneamente, però, c’è un altro mercato da sbloccare, quello delle cessioni. Se la Roma non riuscirà a vendere prima della scadenza dei contratti i vari Julio Sergio, Fabio Simplicio, Guberti, Pizarro, Perrotta, Okaka e Borriello, dovrà sborsare trenta milioni di euro per i loro stipendi. A pesare è soprattutto l’attaccante napoletano: se Sabatini non riuscirà a piazzarlo subito, la società giallorossa, sulla carta, dovrà versare sul suo conto corrente la bellezza di 16,2 milioni di euro fino a giugno 2015. Una cifra astronomica che da sola permetterebbe di acquistare Destro e due ottimi terzini. Un cattivo affare figlio della passata gestione giallorossa che ha regalato a parametro zero il francese Mexes, per prendere Borriello che oggi, più che mai, rischia di restare sul groppone della società capitolina.

In questa sessione estiva, il ds Sabatini sta lavorando molto a sbrigare sopratutto i contratti in esubero: Baldini è riuscito a risparmiare 4,6 milioni di euro per stipendiare Juan, andato all’Internacional. Ha praticamente definito le cessioni di Greco e Bertolacci, Brighi si è trasferito al Torino. Guberti può andare all’Olympiacos, Julio Sergio una volta ristabilito potrà cercare una squadra in patria, magari il Botafogo. Diverse però anche le situazioni di stallo: Perrotta (2,3 milioni) ha rifiutato il Bologna, il Bahia ha detto no a Simplicio. Okaka, invece, prende quanto percepiva Borini (1,2 ma fino al 2016) e sarà difficile piazzarlo.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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