CALCIOMERCATO MILAN IBRAHIMOVIC THIAGO SILVA ALLEGRI – La cessione di Thiago Silva al Psg è ormai ufficiale mentre quella di Slatan Ibrahimovic è ad un passo. Quale sarà, a questo punto, il futuro del Milan? Ad indicare a Massimiliano Allegri la via da seguire, ci pensa Arrigo Sacchi dalle pagine della Gazzetta dello Sport.
“Se Max si è dimostrato prevalentemente un bravissimo gestore, ora la sua figura diventa determinante per creare un collettivo moderno con tempi di gioco armonioso. L’obiettivo dovrebbe essere il calcio totale con la partecipazione di tutti gli undici giocatori: oggi non sono un’esigenza ma una necessità. Il Barcellona, la Spagna campione d’Europa in tutte le categorie (Nazionale A, Under 21, Under 19 ecc…) dimostrano che il leader deve essere lo stile di gioco e non il singolo“.
L’ex tecnico rossonero ha ‘suggerimenti’ anche per la società: “Galliani è un top manager di livello mondiale, è aiutato da Braida persona competente e seria. Non umilino la loro intelligenza e competenza calcistica acquistando prevalentemente giocatori avanti con gli anni o a fine contratto. Comprino i vari Verratti nel mese di dicembre quando costano un terzo di adesso e hanno uno stipendio assai minimo, investano ancora di più nel proprio settore giovanile (vedi Academy). Sicuramente fra qualche anno ci sarebbe un’altra grandissima squadra con un gioco ancora migliore dell’attuale“.
“Quando arrivai al Milan c’erano tanti calciatori che venivano dal settore giovanile (Baresi, Maldini, Costacurta, Evani, Albertini, Filippo Galli, etc…) ed una squadra con l’età media di 25 anni e mezzo – ricorda Sacchi, portando la sua esperienza personale ad esempio – Credo che si possa ripetere e come noi abbiamo vinto un campionato senza Rijkaard e Van Basten (solo tre partite intere) credo che si possa vincere anche senza Ibra e Thiago Silva…“.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com