EURO 2012 TOTTI PIRLO – Domenica sera quando Andrea Pirlo si è presentato sul dischetto rischiando il famoso cucchiaio, tutta l’Italia è rimasta col fiato sospeso fino a quando la palla non ha superato il portiere inglese. Tra tutti gli italiani stupiti e contenti da quella meraviglia c’era anche chi, prima di Pirlo, ha rischiato lo stesso tio contro l’Olanda nel lontano 2000. Quel giorno, Francesco Totti trascinò l’Italia nella finale degli Europei mandando a casa l’Olanda. «Mamma mia – dice il capitano della Roma ricordando quel giorno -. Vedere Pirlo battere il rigore mi ha riportato di colpo indietro nel tempo, quando anch’io l’ho tirato così. Credetemi, sono emozioni uniche. E poi è stato troppo bello immaginare tutta l’Italia incollata davanti alle tv e godersi in diretta la gioia di Buffon, De Rossi e tutti gli altri. Perché era anche la mia gioia e quella di tutti quanti». C’è zucchero, poi, per i suoi amici azzurri: «Andrea riesce a far diventare tutto semplice: una punizione, un tiro, un passaggio. È un grandissimo. Gigi invece ha fatto due salvataggi eccezionali, a inizio partita e alla fine, sul rigore di Cole. Il nostro numero uno è un muro. Anche Daniele ha giocato alla grandissima e la sua botta da lontano è stata impressionante». Titoli di coda sugli auspici: «Ne sono sicuro, gli azzurri giovedì daranno il meglio e renderanno difficile la vita alla Germania».