CALCIOMERCATO LAZIO BRENO YILMAZ – La Lazio segue con interesse l’evoluzione del processo Breno. La società biancoceleste ha già un accordo con il difensore ma può tesserarlo solo se esce indenne dal processo che lo vede imputato per l’incendio della sua abitazione. Per il processo, la giornata di ieri è stata molto importante. Ci sono state le testimonianze degli agenti di polizia e dei soccorritori che lo scorso ottobre accorsero per primi nell’abitazione in fiamme di Breno. Quindi c’è stata la deposizione del compagno di squadra Rafinha un passato nel Genoa, che quella sera era stato in compagnia del difensore fino a pochi minuti prima dell’incendio. Il quadro emerso è quello di un Breno che all’epoca era ai limiti della depressione a causa dell’infortunio al ginocchio che gli impediva di giocare. Una situazione che potrebbe far pensare ad un tentativo di suicidio piuttosto che ad un atto deliberatamente distruttivo. Il 17 luglio ci sarà la sentenza. Per Yilmaz, invece, siamo alle battute finali. Con il centravanti turco è ormai stata trovata un’intesa che va solo ratificata. Con il suo club, invece, nonostante la presenza di una clausola rescissoria che fissa inequivocabilmente il prezzo a 6,5 milioni di euro, non c’è ancora accordo. Il problema è che il Trabzonspor vuole quella cifra in un’unica soluzione e ne ha diritto visto che si tratta appunto di una clausola rescissoria, la Lazio vorrebbe invece rateizzarla in due o tre tranche.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com