CALCIOMERCATO MILAN KAKA’ REAL MADRID – Quando giocava con la maglia del Milan, Ricardo Kakà era il giocatore più forte al mondo, capace di saltare gli avversari come pochi e di risolvere da solo le partite. Da quando, nel 2009, è passato al Real Madrid, il suo talento si è offuscato e non ha più brillato come prima. Ora potrebbe essere il momento giusto per lasciare quell’ambiente e tornare nella società che tanto lo ha amato. L’eventuale ritorno del brasiliano sarebbe benedetto da uno dei massimi esperti del mercato come l’avvocato Claudio Pasqualin : «Certo che rivedrei bene Kaká nel campionato italiano. Non si dimentica di saper giocare a calcio divinamente e il brasiliano a calcio sa giocare divinamente. Tutti noi abbiamo ancora negli occhi il Kaká degli anni milanisti e io sono convinto che lui sia ancora quello: le stimmate del campione non guariscono…».
Suggestivo e romantico, un ritorno di Kaká al Milan si scontrerebbe con la cruda realtà del bilancio rossonero. Kakà guadagna dieci milioni a stagione e l’ingegner Bosco Leite , padre e procuratore, ha sempre lavorato molto coscienziosamente per permettere al figlio di ottenere stipendi commisurati al suo talento. Lo stesso Pasqualin sottolinea come l’operazione non sia facile: «Il Milan dovrebbe portare a termine un vero capolavoro di ingegneria finanziaria. Perché un trasferimento del genere si concretizzi Kaká dovrebbe fare una scelta sentimentale e non economica, privilegiando il cuore e accettando di ridursi l’ingaggio che percepisce al Real. I rapporti tra i rossoneri e gli spagnoli però sono ottimi e si potrebbe trovare anche un accordo: il brasiliano a Madrid non è fondamentale e a Milano lo sarebbe».
Per tornare in Italia, dunque, Kakà dovrebbe rinunciare a parte del suo stipendio. Rinuncia che invece non dovrebbe fare qualora decidesse di trafserirsi a Parigi, alla corte di Carlo Ancelotti.
Stella Dibenedetto – www.calcioemrcatonews.com
