CALCIOSCOMMESSE JUVENTUS – Dall’edizione di ieri del quotidiano Leggo, ecco un duro attacco alla Juventus e a quei bianconeri coinvolti nell’inchiesta sul calcioscommesse: “A che cosa gioca Gigi Buffon? Al calcio, giusto. Ma intendevamo a che cosa gioca con le «ingentisomme» denunciate dalla Guardia di Finanza di Torino. Il portierone avrebbe messo in circolazione 1.585.000 euro in favore di Massimo Alfieri, titolare di una tabaccheria a Parma dove si scommette. Le cose sono due: o fuma tanto, o è uno di quegli «sfigatelli» che imbarazzano Prandelli. I legali di Buffon sostengono che «i trasferimenti di liquidità sono volti a tutelare parte del suo patrimonio». Non ridete. Come il gol sgraffignato a Muntari serviva a tutelare la Juve. La banca, non i giornalisti, ipotizza invece che si tratti di scommesse. E così il cerchio del sospetto s’allarga nella santissima casa delle tre stelle: dopo Conte e Bonucci, indagati per associazione a delinquere e frode sportiva, ecco capitan Buffon che vada al tabacchino a tutelare un patrimonio. Conte, secondo Andrea Agnelli, la prossima stagione allenerà in Champions. Ma l’eventualità di una panchina in tribunale non è esclusa. Buffon e Bonucci andranno agli Europei? Con Abete al comando della Federcalcio è tutto possibile. Poi chissà? Certo che quella maglia a strisce della Juve ora sembra un monito della magistratura“.
Luca Iannone – www.calciomercatonews.com