Milan, società spaccata in due: Adriano Galliani vs Barbara Berlusconi

MILAN SOCIETA’ IBRAHIMOVIC GALLIANI BARBARA BERLUSCONI – Le veritiere parole dette da Zlatan Ibrahimovic dal ritiro della nazionale svedese («Non ci sono soldi per comperare 5 grandi giocatori») sono state mal digerite da Barbara Berlusconi, membro del Cda del Milan, che ha fatto trapelare ai media questo fastidio «considerando che per gli stipendi dei giocatori la società ha speso 190 milioni di euro nell’ultimo anno». Facendo poi notare che Ibrahimovic dal Milan percepisce circa 12 milioni di euro, una cifra simile a quella percepita da Leo Messi nonostante il divario tra i due giocatori sia evidente.
Secondo il Corriere della Sera questo episodio costituisce la riprova del fatto che nel Milan ormai esistono due anime differenti e antitetiche. Da una parte quella che fa capo ad Adriano Galliani, che è alla guida della società dal lontano 1986 quando fu ingaggiato dall’allora neo presidente Silvio Berlusconi. Dall’altra quella che si riferisce a Barbara Berlusconi la quale, pur essendo formalmente sottoposta all’autorità dell’amministratore delegato del club (cioè di Galliani), si è circondata di un suo staff che prevede perfino un’area comunicazione autonoma, separata da quella rossonera e non sempre in simbiosi con essa.
In sostanza il Milan, in passato apprezzato per la monoliticità e la snellezza della sua struttura dirigenziale (Berlusconi, Galliani, Braida), oggi viaggia su due binari differenti e non v’è chi non veda come questa situazione possa soltanto alimentare incertezze, equivoci e incomprensioni, a tutto discapito della effettiva capacità dinamica del club.
Barbara Berlusconi si è posta come obiettivo la riduzione dei costi di gestione del Milan, costi considerati elevati a causa dell’operato dell’attuale amministratore delegato che per anni ha potuto spendere liberamente i soldi della Fininvest. E’ in atto un vero e proprio scontro all’interno della società di Via Turati, che sembra ormai spaccata a metà. Vedremo quale delle due parti finirà per prevalere sull’altra. L’arbitro dell’incontro sarà senza dubbio Silvio Berlusconi, proprietario del Milan anche se sempre meno interessato alle sorti del club.

Matteo Bellan – www.calciomercatonews.com

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