Calciomercato Inter, Stramaccioni: Sarà una grande Inter

CALCIOMERCATO INTER STRAMACCIONI – Nonostante non sia riuscito nella grande impresa di conquistare il terzo, posto, Massimo Moratti ha deciso di puntare ancora su Andrea Stramaccioni. Il giovane tecnico nerazzurro, ha parlato della sua Inter in un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport. Alla domanda se L’Inter sia da rifondare o da ritoccare, Stramaccioni risponde: “Bisogna fare dei ritocchi che le permettano di rifondarsi. La rifondazione parte da una linea precisa che abbiamo chiara in testa”.

Ma quanti acquisti saranno necessari? “Questa campagna acquisti-cessioni è fondamentale perché, come ci siamo detti con il presidente, per noi è l’anno zero. Lui ha detto che resterà chi lo merita ed è davvero così. Stiamo lavorando d’equipe e siamo un gruppo molto compatto dal quale uscirà la nuova Inter. Ad oggi c’è ancora qualche variabile interna che Moratti deciderà”.

Zarate: “Mauro lo stimo tantissimo e penso che in queste 8 partite abbia inciso non poco. La scorsa settimana secondo me non ha fatto bene, forse perché sentiva molto la gara con la Lazio, e io do grande valore agli allenamenti. Con Zarate sono in ottimi rapporti ed è un giocatore interessante, ma a quelle cifre (15,5 milioni per il riscatto, ndr) è fuori mercato. Certo però che in un campionato come quello di quest’anno, dove 12 squadre hanno giocato con la difesa a 5, avere gente che salta l’uomo e crea superiorità numerica è importante”.

Lavezzi e Lucas: “Sono due elementi che trasformerebbero qualsiasi squadra. Lucas è uno dei talenti emergenti del calcio mondiale e Julio Cesar, Maicon e Lucio me ne hanno parlato benissimo. E’ un ‘92 molto forte e chi lo acquisterà, farà un grande investimento. Lavezzi con questa stagione ha dimostrato che può fare la differenza anche a livello internazionale. La sua Champions è stata molto positiva e ha confermato grandi capacità nell’uno contro uno. L’argentino è più seconda punta, mentre Lucas può fare anche l’esterno. Nel mio modulo con 2 giocatori larghi o alle spalle di una punta potrebbero giocare entrambi. Del resto il calcio sta andando nella direzione della qualità. Guardate il Bayern che in passato era soprattutto forza e ora ha tanta qualità. E poi le convocazioni di Prandelli che segnano un passaggio epocale: ha creato una squadra per giocare con punte imprevedibili”.

Balotelli: “Non lo conosco personalmente, ma nell’ambiente dell’Inter tutti dicono che è un bravo ragazzo. Le sue qualità non si discutono, è giovane ed è un patrimonio incredibile del calcio italiano. Ha fatto i suoi errorucci, ma non lo giudico”.

Giovani della primavera: “In ritiro ci saranno dei ragazzi aggregati, ma tra la Primavera e Serie A c’è… il Grand Canyon. In pochi sono subito pronti per il salto: penso a Balotelli, De Rossi, Faraoni… Ci vorrebbe un campionato intermedio per far crescere i giovani, per far loro capire che le giocate tra i professionisti sono fatte con un’intensità diversa. Per i ragazzi ci vuole un progetto, altrimenti si rischia di bruciarli”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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