FIORENTINA SCONTRO LIAJIC ROSSI INSULTO VERSIONI – Il match tra Delio Rossi e Adem Ljajic non sembra terminare. Resta in ballo ancora la questione relativa all’insulto che il giocatore avrebbe rivolto al suo allenatore.
Ieri è trapelata la versione di Rossi, in quale avrebbe detto (ma non c’è un suo virgolettato) che a far scattare la reazione sarebbe stato un insulto urlatogli all’orecchio in serbo e che l’allenatore avrebbe decifrato, «torna nella f. di tua madre». Offesa intuita senza dizionario, dopo aver diretto una serie di serbi, Rossi conoscerebbe la cattiveria scattata in lingua originale.
Ljajic ha però smentito questa ipotesi in maniera netta: «Ci tengo a smentire in tutti i modi possibili la notizia secondo cui avrei rivolto a Rossi un’offesa nella mia lingua. Fra l’altro, l’insulto a cui si fa riferimento, non è un modo di dire che appartiene a me o alla lingua serba. A questo punto della storia non avrei problemi ad ammettere una cosa del genere: ripeto, ho sbagliato ma la mia provocazione si è limitata all’applauso e alla frase “bravo maestro, sei un grande”; ho commesso un errore perché ero arrabbiato ma, nonostante la rabbia, ho mantenuto la lucidità per evitare gli insulti. Non ho mai detto una cosa del genere e non capisco perché ora si debba fare riferimento a cose così false. Sono felicissimo per la salvezza raggiunta. Spero di essere reintegrato subito in rosa, voglio dare il mio contributo fino all’ultimo. E’ vero, non ho chiesto scusa all’allenatore, io ho sbagliato, ma la sua reazione è stata troppo più forte».
Matteo Bellan – www.calciomercatonews.com
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