ESONERO ROSSI EDITORIALE TIFOSI – Premessa doverosa: la violenza nel calcio non è mai una cosa positiva, così come nella vita. Detto questo il caso Delio Rossi-Ljajic ha decisamente sconvolto il calcio italiano e in particolare la piazza di Firenze. Oggi Delio Rossi ha parlato in conferenza stampa dichiarando la propria verità dei fatti. Lo ha fatto con la signorilità che lo ha sempre contraddistinto in questi anni di carriera. Ha chiesto scusa a tutti, alla società e anche a Ljajic. Il giovane serbo di appena 20 anni ha già preso esempio da tanti illustri colleghi che in maniera poco rispettosa non accettano la scelta dell’allenatore. Molti si chiedono come mai tanti tifosi si sono schierati dalla parte di Delio Rossi. Troppo facile uscire il solito discorso che il mondo dei tifosi, degli ultras, è pieno di violenza. La vicinanza a Rossi è arrivata per la stima dell’uomo che si è sentito toccare personalmente su alcuni punti importanti della propria vita, come dichiarato dallo stesso Rossi. Il gesto è deprecabile, lo ha ammesso anche il tecnico di Rimini, ma l’umanità e la fragilità dell’uomo ha toccato tutti quanti. Lo striscione esposto dai tifosi della Fiorentina è eloquente: “Di mercenari eri circondato, da uomo vero ti sei comportato”. Sicuramente a un ragazzino che inizia ad appassionarsi al gioco del calcio non faremo vedere il comportamento di Rossi come esempi, ma siamo più che sicuri che non mostreremo neanche i capricci di un giovane ragazzo che deve dimostrare ancora tanto, come calciatore e come uomo.
La redazione di Calciomercatonews.com