CALCIOMERCATO INTER STRAMACCIONI BIELSA PRANDELLI – Prima della sconfitta contro il Parma che ha cancellato le speranze dell’Inter di poter raggiungere un’insperata qualificazione in Champions per la prossima stagione, la posizione di Andrea Stramaccioni sembrava ben salda sulla panchina nerazzurra. Rivangare sulle pessime scelte del passato che hanno privato la squadra di campioni come Eto’o , Pandev e Thiago Motta non ha senso perchè c’è da rifondare un gruppo. La prima decisione che Massimo Moratti dovrà prendere è quella legata alla panchina. Ovvero se continuare con Stramaccioni o puntare su un allenatore più esperto pescando tra Bielsa , Prandelli e Blanc , con gli ultimi due “zavorrati” dal fatto che potranno liberarsi soltanto a Europei conclusi.
La sensazione è che il destino di Stramaccioni verrà deciso dopo il derby della Madonnina. Moratti, oltre ad essere il presidente dell’Inter, è soprattutto il primo tifoso nerazzurro che punta a vincere soprattutto contro le rivali storiche. Ne sa qualcosa Claudio Ranieri, liquidato dopo lo 0-2 subito allo Juventus Stadium. Dunque, peserà come un macigno l’eventuale ko contro il Milan. Un’eventualità che Moratti non vuole neanche prendere in considerazioni tanto che subito dopo la sconfitta contro il Parma ha provveduto ad effettuare una telefonata consolatrice al suo allenatore.
Arrivare a Prandelli o a Blanc, però, non sarà facile. Entrambi potranno liberarsi solo dopo gli Europei. Il C.T azzurro, nel frattempo, ammette: «Mi manca il lavoro quotidiano ma dico anche che la qualità della mia vita è migliorata tantissimo. Ogni tanto con i miei collaboratori parliamo di questo, loro avrebbero voglia di lavorare ogni giorno. Io però dico loro che abbiamo la fortuna di avere tempo. E il tempo è ricchezza. Siamo concentrati e determinati ad iniziare questa avventura europea, poi i risultati condizioneranno le scelte di tutti».
La decisione finale verrà comunque presa a fine stagione. Non è da escludere comunque la permanenza di Stramaccioni ma come assistente di un allenatore già “fatto e finito” per permettergli di proseguire il suo cammino di crescita restando in società e sotto l’ala protettrice di un grande tecnico sulla scia, tanto per fare un esempio, del binomio Mourinho – Villas Boas o Guardiola – Vilanova .
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com