CALCIOMERCATO ROMA,MOGGI – L’ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi, si è espresso su una delle sue antiche rivali, la Roma, ed il momento difficile vissuto dal club capitolino che ha ancora deciso di rinnovare la fiducia a Luis Enrique. Ecco le parole dell’ex dirigente intervenuto nel corso del programma ‘Ieri, Moggi e domani’: “Premetto che io non sono un nemico della Roma e non lo sono mai stato nemmeno in passato. Anzi, porto sempre nel cuore gli anni passati da dirigente giallorosso nella capitale con Anzaloni presidente dove vincemmo anche una coppa Italia e si posero fortemente le basi per lo scudetto del 1983. La Roma è stata tra l’altra la mia prima vera esperienza da dirigente visto che prima di allora ero solo un osservatore per la Juventus. Fatta questa doverosa premessa, mi piace intanto segnalare che in tanti anni di calcio non avevo mai visto nulla come l’esultanza di Simplicio e non mi è piaciuta per niente la scena di fine gara con Totti sotto la curva. Parlare con i tifosi è sempre sbagliato. I tifosi devono tifare, la società deve decidere in completa autonomia. La verità è che nel suo passato da dirigente Baldini aveva sempre avuto un angelo custode vicino a coprire i suoi errori. Quest’anno che ha agito da solo i risultati del fallimento sono evidenti con il progetto che non è mai decollato e che anzi è andato via via peggiorando settimana dopo settimana. Visto che se cacciassero Luis Enrique si dovrebbe dimettere all’istante anche lui, sono sicuro che a fine anno “consiglierà” al tecnico spagnolo di dimettersi da solo per salvare il suo posto…”
Stefano Auteri – www.calciomercatonews.com