CALCIOMERCATO JUVENTUS DEL PIERO PASQUALIN BAGNI MARINO – La situazione di Alessandro Del Piero è ancora tutta da scrivere. Prima si cercherà di conquistare lo scudetto e poi si penserà al futuro e se sarà o meno ancora in maglia bianconera. Tre personaggi autorevoli su Tuttosport hanno dichiarato la loro posizione sul calciatore, chiarendo quanto sia insostituibile nel club bianconero. Il primo è Pierpaolo Marino, responsabile dell’area tecnica dell’Atlanta ed ex ds del Napoli: “Premesso che Del Piero è inimitabile e rientra in quel gruppo di giocatori che lascia un’eredità difficile, quello che più assomiglia a lui a livello internazionale è Messi. Alex da giovane non era inferiore all’argentino, anzi a livello di Nazionale ha fatto anche meglio perché si è laureato campione del mondo. In Italia invece il paragone con Giovinco mi sembra un po’ irriverente, mentre chi mi dà le medesime suggestioni è El Shaarawy, che può ripetere la stessa carriera luminosa: ha quelle caratteristiche di attaccante atipico, tecnica e personalità.”. Il secondo è l’agente Fifa Claudio Pasqualin: “La mia può essere un’affermazione che sorprende, però al momento non esiste un erede di Del Piero. Qualcuno si aspettava che dicessi Giovinco, ma Giovinco è Giovinco mentre Del Piero è Del Piero. Seba ha fatto vedere tantissimo, gli auguro una carriera straordinaria, si può già collocare nell’Olimpo ma da un punto di vista tecnico, anche se ha caratteristiche simili, non sono la stessa cosa. Quando vidi per la prima volta Alex dissi che uno come lui nasce ogni vent’anni, è tra i grandi giocatori italiani come Boniperti, Meazza e Riva. Ecco, uno come lui è Totti, ma sono quasi coetanei, e all’estero ci sono tanti fantasisti ma nessuno che possa avvicinarsi a Del Piero.”. L’ultimo è l’amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco: “Del Piero è una di quelle icone che è diffcilissimo sostituire. Al di là di quello che rappresenta come bandiera, anche da un punto di vista strettamente tecnico parliamo di un giocatore unico, di grandissimo spessore: un sosia non esiste e non sarebbe neanche giusto cercarlo. Quanto a un attaccante in grado di dare l’apporto che sarà necessario all’attacco della Juventus, i dirigenti bianconeri sono preparatissimi e sapranno certamente individuare il giocatore o i giocatori che saranno più utili alla squadra.”.
Matteo Raimondi – www.calciomercatonews.com
