Morte Morosini, il cordoglio dell’Inter e la disperazione di Ranocchia: erano amici

MORTE MOROSINI INTER RANOCCHIA STRAMACCIONI – Andrea Ranocchia era disperato ieri: «Ho un dolore fortissimo, un vuoto enorme. Un ragazzo splendido, non si meritava tutto questo». Il difensore nerazzurro conosceva Piermario Morosini dai tempi della Nazionale Under 21, essendo stato suo compagno di stanza. In lacrime per la morte di un amico.
Nel comunicato ufficiale dell’Inter si è letto: “Il Presidente Massimo Moratti e tutta FC Internazionale, Andrea Stramaccioni e la squadra partecipano al grande dolore per la scomparsa di Piermario Morosini, abbracciano i suoi cari e sono vicini all’Udinese Calcio e all’A.S. Livorno Calcio“.
Dopo l’ufficializzazione della sospensione delle partite, l’Inter è ripartita dall’hotel verso le 19 e dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari alle 21. Con la mente imbevuta di dolore.
«Siamo tutti tristi», dice Zanetti a Sky. «Era un ragazzo, è incredibile ed è stato giusto non giocare. Come può succedere a un venticinquenne su un campo di calcio? Purtroppo ne stanno succedendo con tanta frequenza». L’Inter nel passato aveva vissuto i casi per fortuna risolti con operazioni cardiache di Kanu e Fadiga. Oggi si interroga come tutti, e tramite il profilo-twitter sia Sneijder che Forlan, Palombo e Guarin scrivono «Rip Piermario, riposa in pace».

Matteo Bellan – www.calciomercatonews.com

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