CALCIOSCOMMESSE 75 GARE LECCE SIENA – Il mondo del calcio italiano è rosso di vergogna per l’ennesima volta. Non è bastato lo scandalo Calciopoli, adesso un altro vergognoso scandalo sta macchiando il nostro calcio. Si tratta del Calcioscommesse. A giugno le prime avvisaglie, ma molti pensavano che i primi giocatori scoperti dovevano venire catalogati come un caso isolato. Invece come un tumore lo scandalo si allarga sempre di più. Ad oggi sono 42 le squadre messe nel mirino degli inquirenti, 75 le partite indagate, molti gli ormai ex calciatori arrestati che stanno parlando e aiutando la magistratura a scoprire altri indagati. In Serie A sono tante le squadre nel mirino, due in particolare rischiano tanto, Lecce e Siena. Andiamo per ordine e analizziamo la posizione delle società di Serie A.
Atalanta: La squadra bergamasca ha già pagato con sei punti di penalizzazione per le vicende legate a Doni. Ha perso anche Masiello e ora nei guai c’è anche Polito. Da verificare il coinvolgimento dei dirigenti in Ascoli-Atalanta.
Bologna: qualche sospetto sulle tante partite perse nella scorsa stagione a salvezza acquisita.
Cagliari: è stata tirata in ballo ma fino ad oggi nessuna partita dei sardi sotto inchiesta.
Cesena: l’unico indagato è Marco Rossi per i suoi trascorsi a Bari, il match di Coppa Italia tra Cesena e Gubbio ha portato alla denuncia di Farina.
Chievo: dal tesseramento di Bettarini alle accuse contro Pellissier e Luciano. In mezzo ci sono i fratelli Cossato, ex del Chievo.
Genoa: nel mirino degli inquirenti soprattutto Milanetto e Dainelli per il match contro la Lazio.
Inter: tirata in ballo indirettamente per Inter-Chievo 4-3, nessuna prova contro.
Lazio: in ballo la posizione di Mauri e alcune partite sospette.
Lecce: è una delle due squadre che rischiano di più in Serie A. Masiello ha dichiarato di aver appositamente segnato l’autogol nel derby dello scorso anno ricevendo soldi da alcune persone vicino ai Semeraro, padroni del Lecce.
Milan: solo qualche sospetto in Milan-Bari 1-1 ma niente prove.
Napoli: si indaga soprattutto sulla posizione dell’ex Gianello. C’è anche da chiarire la vicenda del figlio del boss Antonio Lo Russo presente a bordo campo in Parma-Napoli.
Delle altre società per il Novara si è parlato solo del coinvolgimento di Bertani, ex attaccante ora alla Sampdoria. Rischia tantissimo il Siena, il presidente Mezzaroma è accusato di aver dato soldi a due giocatori del Modena nel match vinto dal Siena nella scorsa stagione per uno a zero.
In Serie B altre squadre coinvolte, le posizioni più critiche sono quelle di Albinoleffe, Bari, Asdcoli e Grosseto.
La redazione di Calciomercatonews.com