Calciomercato Milan, caso Pato: i rossoneri scaricano Meersseman

 

 

CALCIOMERCATO MILAN CASO PATO – L’uscita di Pato a capo chino dal Camp Nou, a pochi minuti dal suo ingresso in campo, è stato un duro colpo difficile da digerire, per l’immagine del Milan e del suo staff nel mondo. Silvio Berlusconi come rivela La Gazzetta dello Sport sarebbe molto contrariato anche per motivi economici ben comprensibili per la fretta con cui l’attaccante brasiliano è stato giudicato arruolabile per il Barcellona, appena tornato dalla visita specialistica dagli Stati Uniti. Sia Galliani che l’entourage di Pato avrebbero indivuato come primo colpevole della disastrosa ricaduta del brasiliano il coordinatore sanitario del club rossonero Jean Pierre Meersseman. Il fondatore di Milan Lab dopo un paio di anni di accantonamento, soprattutto mediatico era stato rimesso al centro della scena per cercare di risolvere una volta per tutte il “caso Pato”. Alla dirigenza del Milan non sarebbero piaciute anche le dichiarazioni catastrofiste comparse ieri mattina sui giornali, in cui Meersseman annunciava di essersi arreso di fronte all’incurabilità del giocatore, ne metteva in dubbio la possibilità di tornare a giocare e concludeva con un disarmante “c’è solo da pregare” . Una presa di posizione inaccettabile per il club rossonero, che infatti nella serata di ieri ha diffuso un comunicato ufficiale di ben altro tenore: “Tutto il Milan è fortemente determinato a risolvere in modo positivo e nel termine più breve i problemi muscolari di Alexandre Pato. Numerose strade sia diagnostiche sia terapeutiche restano aperte e non c’è dubbio che l’attuale situazione sarà superata in modo soddisfacente. Pato tornerà presto ancor più forte di prima”.

Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com

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