Inter-Genoa, voti e pagelle della Gazzetta dello Sport

INTER GENOA VOTI PAGELLE GAZZETTA – Inizia bene l’avventura di Andrea Stramaccioni sulla panchina dell’Inter. Il giovane tecnico nerazzurro, 36 anni per lui, vede vincere la sua Inter per cinque a quattro contro il Genoa. Un’Inter propositiva che ha visto però i soliti errori difensivi. Il Genoa rientra in partita anche grazie a tre rigori. Nell’Inter migliore in campo il Principe Milito, l’argentino segna una tripletta importante. Bene al debutto anche Guarin che si guadagna un calcio di rigore. Nel Genoa disastrosa prova difensiva di Kaladze e Carvalho. In attacco bene Gilardino e l’indiavolato Sculli.

INTER 6,5
JULIO CESAR 5,5 Lo frega l’istinto: Palacio si stava allargando, perché andarsi a prendere quel rosso?
ZANETTI 6 Strappi da eterno giovane, mescolati a qualche esitazione. Reclama un rigore e protesta sul suo: braccio come dice Valeri o spalla come dice lui?
LUCIO 5,5 Assist più trovato che cercato, dietro si fa scavalcare spesso e rischia, anche il rigore.
SAMUEL 6,5 Non molla nulla, neppure se attacca.
CHIVU 6 Non giocava da 40 giorni: bene nei primi 45′, perde qualcosa alla distanza, vedi azione del 4-3.
POLI 6 Prima da 90′, senza smarrirsi: a volte corre un po’ a vuoto, ma spunta spesso al posto giusto.
STANKOVIC 6 Al di là del lancio per il 2-0, ha il coraggio di provare sempre ad aprire campo e gioco.
GUARIN 6,5 Debutto con naturalezza: cercato e temuto, infatti si prende anche un rigore.
CAMBIASSO 6 Un’ora di buona corsa, due respinte sulla linea da difensore, un colpo di testa un po’ così.
ZARATE 7 Dribblomane più volte fine a se stesso, ma almeno adesso corre. E che bello quel destro a giro.
Castellazzi s.v. Prende due gol in 13′, ma su rigore.
MILITO 8 Non aveva mai segnato da ex, ne fa tre tutti insieme.
FORLAN 5 Un assist, ok. Si sacrifica, ok. Però cincischia il gol due volte, e San Siro si spazientisce.
OBI 6 Concreto, dunque utile: è lui che mette in mezzo la palla che Guarin trasforma in rigore.
All. STRAMACCIONI 7 La squadra pare credergli, e crederci di più: non è poco, in cinque giorni.

GENOA 5
FREY 5,5 Fa quel che può su Cambiasso e Zarate, ma altre volte ha dato altra sensazione di sicurezza.
MESTO 5 Si allarga tardi su Forlan, Zarate lo lascia lì.
CARVALHO 4 Frastornato, ogni pallone un pericolo: i primi tre gol sono soprattutto roba sua.
KALADZE 4,5 Scavalcato due volte: fatali entrambe.
MORETTI 5,5 Zarate a volte se lo beve, Lucio lo travolge. Il gol? Sculli rovescia, lui si trova lì.
BELLUSCHI 6 Primo tempo timido, poi si fa un mazzo così. E spedisce Palacio a prendersi un rigore.
VELOSO 5,5 Bene per 20′ e poi si incarta. Ma checché ne dica Preziosi, non è lui il male del Genoa.
JANKOVIC 5,5 Dà qualcosa in più: non abbastanza.
BIONDINI 6 L’altro che non smette mai di correre e aiutare, però gioca sempre senza protezione.
JORQUERA 6 Si sacrifica, molto più «basso» del solito.
SCULLI 7 Di piede o di testa, mette la firma in tre gol su quattro (e Cambiasso gliene toglie due dalla porta). E quanto corre
GILARDINO 6 Prima doppietta con il Genoa, su rigore. Per il resto, qualche sponda e poco più.
PALACIO 6 Nel primo tempo non è lui, ripresa di rigore: uno segnato (e sono 16 gol), uno procurato.
All. MARINO 5 L’Inter è il suo tabù (2 pareggi e 9 sconfitte), la fase difensiva il suo tormento.

La redazione di Calciomercatonews.com

Gestione cookie