SERIE A JUVENTUS NAPOLI CONTE – Felicissimo della vittoria della Juventus contro il Napoli, Antonio Conte si presenta davanti ai microfoni di Sky Sport: “Nelle ultime due settimane abbiamo affrontato Inter e Napoli e per noi è stato straordinario vincere in maniera anche netta contro squadre che, per qualità di organico e come giocatori, ci stavano davanti alla griglia di partenza. Rispetto a noi il Napoli ha due anni e mezzo di lavoro in più, sono una realtà ed hanno fatto benissimo in Champions. Io continuo a ringraziare i miei calciatori, stanno facendo qualcosa di bello e straordinario. Vedendo anche i tifosi è stato tutto veramente molto bello. Paura di vincere? Stiamo maturando anche da questo punto di vista. Contro la Fiorentina e contro l’Inter si partiva da -7, c’era maggiore ansia da parte nostra. Oggi partivamo da -5 e ci siamo portati a -2. Sono contento del risultato, a prescindere dal primato da inseguire, è una sorta di ipoteca sul secondo posto. È inevitabile gettare un’occhiatina in avanti nel caso il Milan dovesse fare qualche passo falso. Tuttavia, ripeto, il Milan solo può perdere lo scudetto. Hanno un organico di grande qualità, forse solo l’Inter lo può pareggiare. Complimenti al Milan? Ne ho sempre fatti, stiamo parlando di
una squadra molto forte, che ha vinto lo scudetto anno scorso, molto probabilmente andrà avanti in Champions perché col Barcellona è ancora partita aperta. Noi abbiamo la certezza di essere a due punti dal primato ad otto gare dalla fine questo dà grande fiducia ed entusiasmo a tutto l’ambiente”.
Sul suo ruolo: “Ritengo che un allenatore debba essere completo nel suo ruolo, sia dal punto di vista tecnico-tattico che quello gestionale. Detto questo, l’allenatore è nulla se non ha dei giocatori che sposino la cultura di gioco dell’allenatore e la filosofia di gioco. Da questo punto di vista ho la fortuna di aver incontrato un gruppo di calciatori fantastici che hanno voglia di
migliorarsi e buttare alle spalle due stagioni disastrose, ed hanno voglia di voler scrivere qualcosa a livellodi storia”.
Sui moduli da poter usare: “Sfruttiamo due moduli principalmente, il 4-3-3 ed il 3-5-2, perché esaltano le nostre caratteristiche”.
Il commento su alcuni singoli: “Bonucci sta crescendo in cattiveria, prima era un po’ “soft”, ma ora riesce ad essere concentrato ed aggressivo, sta crescendo e può essere una garanzia sotto tutti i punti di vista. Borriello l’ho già detto in conferenza, è un attaccante completo. Se fosse arrivato a giugno la storia di Marco sarebbe stata diversa. Ora inizia a stare bene, oggi ha dato un buon contributo e sono contento di quello che sta facendo”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
