Inter, la prima di Stramaccioni: slang, telemetria e addio al 4-4-2

SERIE A INTER STRAMACCIONI – Il primo allenamento di Andrea Stramaccioni comincia alle 15,05 e finisce alle 16,37: minuti e minuti di intensità, di aria più frizzante. Sulla panca – a guardare – ci sono l’ad Paolillo, il d.t. Branca, il d.s. Ausilio e il neo consulente tecnico Bedin; il tutto mentre lui, Andrea Stramaccioni, fisico da centrale difensivo, divide il gruppone in tre squadre da 7 e dà via ai giochi di riscaldamento. Prima della pratica, il discorso alla squadra dicendo più o meno: «E’ la mia grande occasione e ringrazio Moratti per avermi reso felice con questa proposta. Da qui alla fine darò tutto me stesso». Alla prima seduta hanno assistito tutti, anche gli infortunati. Da oggi, Stramaccioni comincerà a preparare la gara col Genoa: c’è l’ipotesi del 4-3-3 ma quando avrà Sneijder potrà variare fra rombo o albero di Natale. Occhio anche al 4-2-3-1 di mourinhana memoria e occhio a tre cose: 1) non ama proprio il 4-4-2; 2) vuole un regista che sappia impostare e inserirsi, e Stankovic riempie quelle caratteristiche; 3) probabili rilanci di Zarate e Castaignos.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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