CALCIOMERCATO PALERMO ARABI ZAMPARINI – La trattativa per portare investitori arabi nel Palermo continua. I nomi degli investitori ancora non trapelano con certezza. Ieri, nel corso della cerimonia d’inaugurazione del centro commerciale Conca d’oro, realizzato a Palermo da Zamparini, se ne è presentato solo uno. Si chiama Schon Asher, vice presidente del gruppo che porta il suo nome e costruttore di Dubai coinvolto assieme al patron rosanero nel progetto turistico del porto di Grado.
Zamparini è stato fiducioso sulla possibilità di portare gli sceicchi a Palermo: “c’è il 50% di probabilità di portarli nel calcio; per loro sarebbe una novità, stiamo lavorando per trovare la formula adatta” ma Ahmed Zubeidi, l’intermediario che era già stato presentato un mese fa allo stadio Barbera, è andato oltre. «Confermo al 100% che ci sarà una collaborazione da parte del mondo arabo nel calcio italiano. Abbiamo già gettato le basi e fatto un grande lavoro, ma il piano è ancora da completare. Ci sono persone pronte a investire in questo progetto ma non possiamo per ora fare nomi; gli interessati vogliono capire quali sono i benefit e i ritorni di tale operazione» . L’entità dell’intervento nel Palermo è stata però ribadita: «L’obiettivo – ha affermato Zubeidi – è investire 200 milioni di euro dilazionati in 5 anni ». «Sufficienti – ha rilevato Zamparini – per avere un budget diverso e non fare andare via i nostri migliori giocatori».
L’idea è raggiungere i livelli del Napoli di questi anni: «Gli arabi mi hanno chiesto di restare a gestire la società anche in caso di loro inserimento. Con certe cifre potremmo fare un altro mercato ma il profilo resterebbe uguale. Continuerei a cercare giovani talenti solo che una volta valorizzati non li venderei più. Saremmo più competitivi, il programma diventerebbe più ampio soprattutto se in tempi brevi avremo le autorizzazioni per costruire il nuovo stadio. Vorrei un bilancio come il Napoli che oggi supera quello del Palermo di circa 50 milioni. Gli ingaggi però devono essere ragionevoli, la crisi impone di non andare oltre certe cifre per i calciatori» .
Confermata l’intenzione di realizzare un centro sportivo: «Abbiamo già acquistato un terreno di 24 ettari a Carini per farne una struttura moderna con 4 campi di calcio e tutti i comfort».
Intanto, guardando al presente, domenica il Palermo gioca una partita insidiosa a Lecce: “Per essere sicuri della salvezza ci sono da fare 6 punti in 11 gare. Non li facessimo meriteremmo non la B ma la C. Siamo in un periodo negativo causato dalla crisi di autostima derivante dall’arbitraggio indegno di Siena. Lecce in questo momento è la partita più difficile del campionato. Mutti? Lo stimo moltissimo, è un uomo di buon senso, voglio che resti fino alla fine della stagione. Certo, se dovessimo perdere altre 2 o 3 gare di fila… Ma noi lo stiamo aiutando e sono certo che la squadra si riprenderà». Perchè c’è da pianificare il futuro arabo…
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com