Calciomercato Inter-Juventus, esclusiva Alberti: Higuain-Juve no, Palacio-Inter si. Maradona era più forte di Messi perchè…

 

ESCLUSIVA CALCIOMERCATO INTER-JUVENTUS – La redazione di Calciomercatonews.com ha intervistato in esclusiva Josè Alberti, noto agente di mercato e grande conoscitore di mercato, che ha parlato del futuro di importanti giocatori e non solo.

 

Da diverso tempo viene accostato il nome di Higuain alla Juventus, potrebbe essere lui il prossimo colpo bianconero?

 

“A mio avviso è difficile, il giocatore è stato vicino alla Roma due stagioni fa, quando ancora non era esploso definitivamente ed era acquistabile ad un prezzo ragionevole, ora la situazione è cambiata e credo che difficilmente verrà ceduto. Il Real probabilmente vincerà la liga, Higuain insieme a Cristiano Ronaldo e Benzema è uno dei migliori realizzatori, non credo che il Real abbia intenzione di venderlo e sinceramente non credo che Higuain abbia voglia di andare alla Juventus.”

 

Nelle ultime ore è stato accostato al club bianconero anche Palacio, giocatore che sembra piacere anche all’Inter e alla Roma, lei dove lo vedrebbe bene?

 

“Palacio lo vedo bene all’Inter e credo che potrebbe essere uno dei prossimi colpi nerazzurri. Palacio è un grande giocatore, in una squadra come l’Inter potrebbe diventare un leader e consacrarsi definitivamente, farebbe grandi cose a mio avviso.”

 

A proposito di Inter, Zarate non sembra trovare molto spazio, crede che al termine della stagione possa lasciare i nerazzurri?

 

“Zarate è un grande giocatore, ma per valorizzare le sue doti deve giocare in un altra posizione rispetto quella che occupava l’ultimo periodo alla Lazio o in questo momento all’Inter. Lui ha grande classe e fantasia, ma va lasciato libero di giocare come sa e come è abituato a fare, deve giocare al centro, da trequartista o a supporto della prima punta, non sull’esterno, li diventa inefficace. Lui è in grando di saltare l’uomo con grande facilità, in zona centrale e più vicino alla porta sarebbe molt0 più determinante. Come qualità è superiore anche a Lavezzi, perchè a differenza dell’attaccante del Napoli vede la porta maggiormente, è più concreto. Dire se resterà o no è dura, dipende da chi sarà il nuovo allenatore e dal progetto tattico, ma credo che l’Inter abbia il dovere di valorizzarlo.”

 

Concludiamo con un confronto storico, dopo i cinque gol segnati da Messi in Champions League sono stati moltissimi i paragoni fatti con Maradona in questi giorni, a suo avviso chi è il più grande di sempre?

 

“Io credo che sia difficile confrontare Messi con Maradona, perchè il calcio di adesso è un calcio completamente diverso da quello di 20 anni e passa fa. Detto questo credo che il più grande resti Maradona, ricordo che all’epoca aveva sempre due uomini su di lui che lo marcavano a uomo, il loro compito era quello di fermarlo, usando anche le maniere forti. Oggi si marca a zona, per un numero 10 è un po’ più semplice rispetto al passato, ho visto dei trattamenti  particolari per Messi ma nulla a che vedere con quelli che riservavano a Diego. Il Barcellona è uno squadra di campioni, tutti hanno i numeri non puoi permetterti di mettere troppi uomini su un giocatore, con il Napoli di Maradona lo facevano. Inoltre Diego non solo segnava, ma faceva anche segnare moltissimo, era un leader vero, questo a Messi manca, è un grande realizzatore ma non fa segnare la squadra come faceva Maradona, lui faceva diventare grandi anche i giocatori normali.”

 

Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com

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