INTER MORATTI MARSIGLIA STAGIONE – Massimo Moratti nel giorno del 104° anniversario della nascita dell’Inter non ha voluto mancare alla partita disputata dai nerazzurri allo stadio Bentegodi di Verona contro il Chievo. A fine partita, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, ha dichiarato: «La gioia più grande?Intanto il risultato. Poi la squadra in crescita, ben messa in campo. E poi la prospettiva, visto che martedì c’è una partita molto importante. Nel primo tempo c’erano poche parole da dire, le solite cose. Ranieri ha ricordato la forza della squadra, la fiducia. Alla fine erano tutti abbracciati, tutti contenti. Solo sorrisi. Il tutto nel giorno del compleanno dell’Inter. Un motivo in più per gioire. Speriamo che la sfida contro il Marsiglia rappresenti la svolta della stagione. La spinta emotiva aiuterà i ragazzi e spero che affrontino il match con tanta grinta, perché sanno cosa significa per tutti noi. Oggi abbiamo giocato bene, ma in Champions servirà una punta di grinta e rabbia in più. Gli ingredienti che rendono possibile una rimonta come quella che ci attende contro il Marsiglia».
Moratti è in forma e regala un simpatico siparietto quando viene messo in collegamento con il San Paolo, dove il Napoli ha appena finito di giocare contro il Cagliari. Sul monitor sbuca Lavezzi, giocatore che al numero uno nerazzurro piace molto. Il cronista propone una tratattiva in diretta, Moratti sta al gioco: «Volentieri, per me si può fare anche subito…». Arrivano belle parole anche per Mazzarri: «Un conto è avere giocatori bravi e un conto è farli giocare bene. Complimenti a lui».
Il Napoli che vola è però una delle più serie candidate a quel terzo posto cui Moratti non rinuncia di certo. «Eravamo abituati diversamente, ma poniamoci ancora la Champions come obiettivo. E se Ranieri è arrivato alle lacrime vuol dire che ci tiene davvero. Che è legato alla squadra e alla società». Chiusura per uno dei giovani: «Poli ha fatto una bella partita e dimostra di valere una squadra importante. Ha carattere, è ambizioso e sempre attento. Cosa decisiva quando si gioca con compagni esperti. Rinnovare? L’esperienza ci vuole sempre, vedremo cosa si può fare per migliorare la squadra la prossima estate».
Matteo Bellan – www.calciomercatonews.com
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