FANTACALCIO ROMA LAZIO GAZZETTA – La Lazio batte la Roma per 2-1 e si aggiudica il derby capitolino. Partita che entra subito nel vivo al 7′ minuto quando Klose viene atterrato in area da Stekelenburg. L’arbitro Bergonzi decreta il rigore per i biancocelesti espellendo il portiere olandese, esce Lamela ed entra Lobont che non può nulla contro il tiro di Hernanes che trasforma il rigore al 10′. Il pareggio della Roma arriva dopo pochi minuti al 16′ quando Borini ribatte in rete un tiro di Juan finito sulla traversa. Gol vittoria della Lazio al 61′ grazie a Mauri che lanciato in area da una punizione di Ledesma batte Lobont per il definitivo 2-1. Ecco i voti e le pagelle de La Gazzetta dello Sport:
ROMA 5,5
STEKELENBURG 5 La regola sarà pure sbagliata e la difesa fa sempre acqua, ma un portiere esperto non deve mettersi nella condizione di prendere rigore e rosso dopo appena 8 minuti.
LOBONT 5,5 Rileva Lamela e prende il posto di Stekelenburg, potrebbe fare di più sul gol di Mauri, respinge su Gonzalez.
TADDEI 5,5 «Contra» Mauri, ma se lo perde colpevolmente sul 2-1. Però combatte, spinge cercando di attutire l’effetto inferiorità, è suo il cross da cui nasce l’1-1.
JUAN 5,5 Partecipa colpendo la traversa al gol di Borini e leva a Hernanes una palla-gol, ma si fa infilare dal contropiede dell’1-0 e sbaglia il tempo del colpo di testa sul 2-1. Esemplare il modo con cui reagisce ai cori razzisti.
BOJAN 6,5 Rileva Juan e spara un quarto d’ora di buona intensità, guadagnando punizioni e costringendo Scaloni al rosso.
HEINZE 5,5 È suo l’errore in disimpegno che fa partire l’azione da cui scaturisce l’1-0. Nel finale guida la difesa a tre.
J. ANGEL 5 Perde il duello con Gonzalez, spinge ma portando sempre troppo palla. Con Taddei e Heinze finisce nella difesa a tre.
SIMPLICIO 6 Bene nel primo tempo, quando c’è subito da rincorrere il risultato. Spizza di testa il cross di Taddei da cui nasce l’1-1. Scoppia nella ripresa.
DE ROSSI 6,5 Fa il suo nel rotear di bulloni del centrocampo e chiude qualcuna delle falle che si aprono dietro. Ma Hernanes gli gioca sui piedi e lo limita assai.
PJANIC 5 Quasi un’ora in campo, ma è irriconoscibile. Si vede che non sta bene e che ha bisogno di tirare il fiato.
MARQUINHO 6 Rileva Pjanic e mostra una evidente, maggiore vivacità. È suo nel finale il cross millimetrico sul quale Totti sfiora il clamoroso 2-2 di testa.
TOTTI 7 Trequartista, ma anche mediano e centravanti. Si mette la Roma sulle spalle e le prova tutte, sfiorando due volte il gol. I nervi lo tradiscono solo nei minuti finali, ma prima è soltanto di esempio.
LAMELA s.v. Gioca appena otto minuti.
BORINI 7 Il solito golletto rapinoso e una capacità di pressare e disturbare la ripartenza delle altrui azioni che non ha eguali.
All. LUIS ENRIQUE 5,5 Non ci sentiamo di buttargli la croce addosso, anche se l’azzardo della difesa a tre poteva essere tentato subito, senza sacrificare Lamela. La difesa era e resta un disastro.
LAZIO 6,5
MARCHETTI 6 Sul gol balla un po’ troppo, poi deve soltanto sbrigare la corrispondenza di qualche uscita alta. Nemmeno un tiro nello specchio della porta.
SCALONI 5 Sul gol di Borini è lui che non chiude su Juan, lasciando scoperto il fronte destro. Soffre l’altrui velocità e di fallo in fallo alla fine rimedia il rosso.
BIAVA 5,5 Toglie dalla porta il gol di Borini, ma è troppo tardi. Si arrangia, rimedia un giallo (sarà squalificato) che non sembra esserci ma subito dopo strattona platealmente Totti. A quel punto sarebbe rosso, ma Bergonzi non se la sente.
DIAS 6 È meno appariscente di quando l’anno scorso era padrone assoluto dell’area, ma sembra rinfrancato rispetto al passato prossimo. Concede poco.
GARRIDO 6,5 La lieta sorpresa, facilitato dal fatto che il suo inquilino Lamela viene subito tolto di mezzo causa rosso a Stekelenburg. Libero da impegni pressanti, mostra di avere un buon piede e aiuta a centrocampo.
GONZALEZ 6 Sulla corsia destra, gioca basso a protezione di Scaloni, ma questo non gli impedisce di fare anche l’ala. Schianta Angel ma è impreciso nei cross. Impegna Lobont.
LEDESMA 7 È il dirimpettaio di Pjanic e lo cancella, con Marquinho sarà appena più complicato, ma quel che lo distingue è che in un match pieno di colpi proibiti lui non perde mai la calma e il senso del gioco, dando sempre ordine alla manovra della Lazio. Sua la punizione da cui scaturisce il 2-1.
MATUZALEM 7 Degno compagno di reparto e di spartito. Ci mette pure una notevole cattiveria, anche se il giallo che prende per un’entrata su Totti non ci sta.
MAURI 6,5 Gol d’autore quando ormai aveva il fiato grosso, anche lui si applica (a sinistra) nella fase di contenimento (Alfaro s.v.).
HERNANES 6,5 Mortale nell’azione che decide la partita e freddo nel trasformare il rigore. Si applica anche per limitare De Rossi ma si divora il 3-1 (Diakite s.v.).
KLOSE 6,5 Anche se non segna è lui che decide il match con lo spunto che provoca rigore ed espulsione di Stekelenburg. Nella ripresa fallisce un paio di volte il colpo del k.o.
All. REJA 7 La prepara bene, con la giusta umiltà. Poi ci pensa la Roma a dargli una mano. Ispiratissimo nel non sostituire Mauri, che sembra affaticato, sull’1-1. Quello fa subito 2-1.
Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com