VIDEO LE IENE CATANIA CESENA – Negli ultimi mesi stanno venedo fuori scommesse, combine che hanno fatto aprire un’inchiesta per calcioscommesse. Oltre agli episodi già confessati, come quelli di Paoloni, portiere della Cremonese che ha ammesso di essersi venduto alcune partiteo come Cristiano Doni, capitano dell’Atalanta, che ha ammesso di essersi accordato con Gervasoni del Piacenza per vincere la partita. Ma oltre a questi ce ne sono tanti altri. Come Napoli-Lecce dello scorso anno in cui il “colpevole” sarebbe il portiere De Sanctis. Mentre Cavani esulta per il 4-1 appena segnato, il portiere azzurro papare sconsolato mentre parla con Lucarelli che lo informa che alla fine della partita mancano ancora 8 minuti. E alla fine del match il Napoli prende il gol e la partita finisce con una somma di gol pari. Come doveva finire, secondo alcuni. Per capirne di più, la trasmissione Le Iene hanno incontrato uno scommettitore clandestino che ha suscitato dubbi su una partita di Serie A del campionato in corso. I sospetti riguardano Catania-Cesena. A pochi giorni dalla partita la vittoria del Catania era data a 1,90. A poche ore all’inizio del match, invece, tutti i bookmakers del mondo abbassano la quota fino a 1,60. Secondo lo scommettitore, vuol dire che tutti i bookmakers hanno accettato una scommessa pesante in cui in gioco ci sono migliaia di euro. Secondo l’informatore delle Iene, quella è stata una partita “marciata”, in cui non tutto è andato per il verso giusto. In effetti, la partita finira 1-0 per il Catania con un rigore, ridicolo, anzi, inventato assegnato ai siciliani. Infine lo scommettittore sull’inchiesta in corso, considera gli uomini arrestati come quelli di Bologna e i vari calciatori “quattro sfigati” perchè a suo dire, spesso, sono proprio i dirigenti delle squadre a vendersi le partite di fine campionato per pagare gli stipendi dei giocatori. L’inchiesta continua….
Ecco il video delle Iene
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
