MILAN JUVENTUS ALLEGRI MAROTTA – Le parole di Massimiliano Allegri nella conferenza stampa di ieri in risposta a Marotta che si lamentava dei torti arbitrali subiti dopo la gara contro il Siena hanno lanciato una piccola sfida sul punto di vista di stile diverso tra rossoneri e bianconeri: “Non so cosa possano creare le dichiarazioni sugli arbitri di Marotta – ha detto il tecnico rossonero in conferenza stampa – ma io e il Milan abbiamo una linea diversa e la manteniamo. Si parla tanto di aiutare gli arbitri e invece alla prima decisione sfavorevole si solleva un polverone.”. Il quotidiano Tuttosport ha provato a rispondere, a nome dei tifosi bianconeri al tecnico rossonero. Ecco l’articolo a firma di Vittorio Oreggia: “Quando la si butta sullo stile, passato o calpestato, presente o latente, forse significa che si sono superati i limiti di una partita di pallone e si è andati oltre, per arrivare fino a dove non si sa. Milan-Juventus di stasera nasce così, con la bacchettata di Allegri a Marotta – che ha provato a lagnarsi per l’arbitraggio di Peruzzo in occasione della gara con il Siena – e con il ponziopilatesco ‘mi faccio gli affari miei’ di Conte in merito alla squalifica di Ibrahimovic. Ecco sì, ma lo stile lasciamolo in pace. Se prima di sfidarsi sul campo ci si scorna sul resto, viene da immaginare che in ballo non ci sia solo una semifinale di Coppa Italia ma qualcosa di più. Per carità, ci sta, non è il caso di gridare allo scandalo. Però in merito all’etica di comportamento ci sarebbe, anzi c’è, da dire: se criticando un arbitro giovane e magari un po’ troppo acerbo Marotta impedisce all’arbitro medesimo di crescere, cosa si può pensare di Ibra che si infila in una rissa e molla un ceffone a un avversario?.”.
Matteo Raimondi – www.calciomercatonews.com