SERIE A – Vladimir Leonchenko, direttore esecutivo del sindacato dei giocatori russi si stupisce dei problemi italiani riguardante ghiaccio, neve, pioggia e freddo: “Da noi non c’è mai stata una partita annullata per il freddo, almeno negli ultimi anni”. -20 gradi, sono abituati, ma essenzialmente hanno anche stadi migliori. Il 17 febbraio del 2011, però, si rischiò seriamente di vedere il rinvio di Rubin Kazan-Twente di Europa League, come ricorda ‘La Gazzetta dello Sport’. Arrivati a -20 (la Uefa a -15 impone la sospensione), i dirigenti della federazione europea decisero lo postamento del match a Mosca, alle ore 15:00, 14,9 gradi (al limite del limite della regolarità). Vinsero gli olandesi per 2-0 davanti a 500 spettatori. Impossibile, invece, pensare a ciò che accadde il 31 dicembre del 1967 a Green Bay. NFL, New England Patriots e Dallas Cowboys si affrontarano davanti a 50.861 tifosi a 26 gradi sotto zero.
Francesco Schirru – www.calciomercatonews.com