NAPOLI CALCIOSCOMMESSE MASCARA CANNAVARO GRAVA GIANELLO – La procura di Napoli indaga sulla famosa partita Napoli-Parma dell’aprile 2010, finita tre a due per i ducali. In quell’occasione a bordo campo c’era Antonio Lo Russo, figlio di un boss della camorra, che dopo pochi giorni entrò in latitanza. Si indaga sui flussi anomali delle scommesse. Il personaggio chiave è Matteo Gianello, portiere del Napoli fino alla scorsa stagione. Secondo gli inquirenti l’ex portiere del Napoli avrebbe scommesso sul match. Sono stati ascoltati tre compagni di squadra, Mascara-Cannavaro-Grava, per loro potrebbe scattare una squalifica da parte di Palazzi per omessa denuncia. A rischiare ci sarebbe anche il Napoli.
La redazione di Calciomercatonews.com