CALCIO PALLONE D’ORO MESSI MARADONA BARCELLONA NAPOLI – Tre palloni d’oro, un onore toccato a pochi, un alloro che consacra Lionel Messi all’altezza dei grandissimi. Vince ancora la Pulce e, con lui trionfa il modello Barcellona, con il quale il campione argentino ha simbolicamente diviso il premio. L’attenzione è comunque tutta puntata su un campione che sta segnando la sua epoca, questa è l’era Messi, un periodo che ancora è lontano dal finire, considerato che il giocatore ha soli 24 anni, nostante una bacheca già piena di trofei. Manca il Mondiale, ma l’argentino può già guardare dritto negli occhi i campioni che hanno fatto la storia del calcio, come Pelè e Diego Maradona. E numerosi sono proprio i paragoni con il Pibe de Oro. L’ex fuoriclasse del Napoli ha vinto la kermesse iridata, è vero, ma Leo ha comunque tutto il tempo per rifarsi, decisamente diversa invece l’attitudine dei due calciatori. Maradona, 10 vero, era più nel vivo del gioco, più uomo-squadra, mentre Messi è più bomber, i numeri lo confermano, tanto che non pare una bestemmia dire che i due avrebbero benissimo potuto giocare insieme. Le differenze si sprecano anche sotto il profilo caratteriale, non c’è bisogno di sottolinearlo, visto il piglio da leader di Diego e la timidezza di Messi, quello che però li accomuna e l’immensa classe. Maradona forse è ancora davanti, ma il suo erede ha le carte in regola per seguirne le orme. Serve comunque a poco stabilire chi sia più forte, stiamo parlando di opere d’arte e, di fronte all’arte, le classifiche e le chiacchiere contano poco. Basta ammirare.
Paolo Bardelli – calciomercatonews.com