CALCIOMERCATO INTER PAOLILLO GIOVANI – Ernesto Paolillo, amministratore delegato dell’Inter, è stato intervistato da Tuttosport. Ecco alcune sue risposte sul presente e sul futuro dei nerazzurri.
Per l’Inter quanto “costerebbe” non conquistare un posto in Champions?
«Sarebbe un danno evidente pari a una cifra intorno ai 25 milioni di euro. Abbiamo visto in Italia con la Juventus cosa significhi per un top club non qualificarsi alla Champions League: si andrebbe giocoforza verso un ridimensionamento del budget. Per questo abbiamo congelato fino alla primavera i discorsi legati ai rinnovi contrattuali».
I tifosi vi hanno chiesto “idee chiare”. Cosa risponde?
«È evidente che ci siano delle aspettative, ma la società deve seguire la strada della sostenibilità sia a livello di ingaggi sia per il costo del cartellino dei vari giocatori. A gennaio cercheremo di colmare delle lacune, ma l’Inter non può più permettersi che un investimento si trasformi in costo e i tifosi devono comprenderlo».
E, a corredo, continuare gli investimenti sul settore giovanile…
«Noi negli ultimi 6 anni abbiamo investito, per ogni stagione, 5-7 milioni nel settore giovanile ottenendo grandi ricavi, basti pensare ai vari Balotelli e Santon e quanto potrebbero valere oggi Obi e Faraoni. L’obiettivo non è soltanto quello di costruire giocatori da prima squadra, ma anche giocatori che abbiano un valore di mercato elevato: così abbiamo finanziato le operazioni col Genoa che hanno portato all’Inter Thiago Motta, Milito e Ranocchia».
Su chi si sente di scommettere?
«Premesso che potrei dimenticarmi qualcuno, direi Di Gennaro, Bianchetti, Duncan, Longo, Crisetig, Mbaye e Bessa. Questi sono tutti giocatori che arriveranno in alto, che saranno i vari Faraoni e Santon oppure dei Destro o Bonucci».
Matteo Bellan – www.calciomercatonews.com