LIGA REAL MADRID PAGELLE BARCELLONA – Non è il 2011 l’anno Real, almeno per quanto riguarda il riuscire a battere sua maestà Barcellona nel Clasico. I blaugrana. infatti, hanno battuto gli uomini di Mou al ‘Bernabeu’ per 3 a 1 grazie ad una rimonta meritatissima. Deludono i vari Kakà, Ozil e Cristiano Ronaldo tra i padroni di casa, brillano i corsari Messi, Xavi, Fabregas oltre alla difesa.
Ecco pagelle e voti della Gazzetta dello Sport:
REAL MADRID 5
CASILLAS 6 La sua parata su Messi è molto bella ma non serve a nulla. La lunga militanza e questo super Barça fanno si che diventi il portiere più battuto nei Clasico.
COENTRAO 5 Mou per lui ha speso 30 milioni e decide di dare al mancino la fascia destra. Soffre e non arriva su due dei 3 gol.
PEPE 5 Si perde Sanchez sul primo gol e mostra il consueto isterico nervosismo. Come tutta la difesa, non ci capisce granché.
SERGIO RAMOS 5 Messi arretra e lui va fuori posizione e fuori giri: un suo errore lancia Leo verso Casillas, poi non ferma l’argentino nell’azione del pari. Serataccia.
MARCELO 5 Si vede poco e la sua scarsa partecipazione alla fase offensiva frena il Madrid, che lo cerca invano li a sinistra. Poco deciso e sfortunato sul tocco che regala il secondo gol al Barça.
DIARRA 6 Preferito a Khedira come protettore di Xabi Alonso fa il suo mestiere con abnegazione senza però riuscire a fermare Messi sul primo gol.
KHEDIRA 5.5 Sorprendentemente in panchina, si fa vedere per una mezz’ora insipida.
XABI ALONSO 5.5 Il metronomo perde la battuta, il contropiede del Madrid non parte con la consueta puntualità e velocità, il Real Mou gioca a fari spenti e sbatte il muso.
DI MARIA 6.5 Pronti, via, Valdes gli regala la palla e lui la trasforma nell’oro del primo gol. Sempre pericoloso quando parte, aiuta anche in difesa. Isolato.
HIGUAIN 6 Nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno Mou gli regala la panchina. Entra sul 3-1 e può far poco.
OZIL 5 Alcune partite sotto tono sembravano averlo condannato alla panchina. Invece c’è. Si vede nell’occasione del gol e mai più.
KAKA’ 5 Mou gli offre mezz’ora abbondante. Solo un tiro di sinistro da distanza ravvicinata.
C. RONALDO 5 Il protagonista mancato. Defilato, nervoso, poco appuntito. Sbaglia due gol belli grossi in ciascun tempo, altro che risolutore. Altra sconfitta nel duello con Messi.
BENZEMA 6,5 Nonostante le 3 partite senza gol Mou lo premia e lui foto lo ripaga subito e bene: ottavo gol in Liga, un assist a Cristiano, una partita piena di voglia.
All. MOURINHO 5 La striscia di 15 vittorie consecutive si chiude sul più bello. Annuncia il «trivote», poi sceglie una formazione più offensiva. Baciato dalla fortuna col gol in avvio, la corazzata blaugrana lo affonda ancora una volta.
BARCELLONA 8
VALDES 5 Pochi secondi e un
suo errore regala il vantaggio al Madrid. Era tempo che non ne combinava una così grossa. Mostra insicurezza ma arriva a 11 Clasico senza sconfitta. Salvato.
DANI ALVES 6.5 Comincia dietro, poi viene spostato più su. Sempre concentrato, serve a Fabregas la palla del 3-1.
PUYOL 7,5 La scelta di Guardiola ha basi solide: nelle ultime 7 sconfitte del Barça lui non c’era. Fisicamente è al limite ma il suo carattere leonino lo porta oltre ogni ostacolo. Non perde da 19 mesi, 44 partite
PIQUE’ 7 Una partita da Piqué, dopo diverse apparizioni al limite della sufficienza. Pep lo chiama, la risposta è ottima. Benzema è brillante, lui lo spolvera bene.
ABIDAL 6.5 Gli tocca il cliente peggiore, lo spaghetto sgusciante Di Maria, e lui se la cava con attenzione e impegno. Serio.
XAVI 7 La sua partita numero 600 (primo blaugrana a tagliare il traguardo) gli regala un gollonzo che impreziosisce una serata per lui più faticosa del solito. Quarta rete in 29 Clasicos.
BUSQUETS 7.5 Quando il Barça trema, lui fa la quercia e i suoi compagni si aggrappano con sollievo. Si abbassa a difendere accanto a Piqué e trasmette calma olimpica ai suoi.
FABREGAS 6.5 Tatticamente sballottato, lontano dalla posizione di falso centravanti occupata ultimamente, si perde un po’ ma trova l’8° gol in Liga, primo al Bernabeu col Barça.
KEITA 6 Primo cambio, salutato dai buu razzisti del Fondo Sur.
MESSI 7 Sempre determinante: slalom e parata di Casillas, slalom e assist per il pari di Sanchez. Si fa ammonire per proteste e rischia il rosso con un’entrata a metà campo. I piedi sul Pallone d’Oro.
SANCHEZ 7 Pep lo preferisce a Villa perché è più in forma. E infatti va a segno per la terza gara di fila (4 reti) diventando il secondo cileno dopo il madridista Zamorano a far gol nel Clasico.
VILLA 6 Arriva a 8 panchine in 16 partite di Liga, esce psicologicamente molto male da questo Clasico.
INIESTA 6 Con Xavi, il gioiello della corona del Barça che brilla meno. I carati restano, per carità, il luccichio però non è abbagliante come al solito. (Dal Pedro s.v.)
All. GUARDIOLA 8 Quattro vittorie e due pareggi al Bernabeu. Cosa si può chiedere di più a un allenatore del Barça? Mischia le carte tattiche e se ne va con un altro trionfo su Mou, il sesto. La Liga è riaperta, ora sotto col Mundialito.
Francesco Schirru – www.calciomercatonews.com