Calciomercato Inter, editoriale: dai senatori ai giovani passando per i campioni, ecco le tre ricette per tornare a vincere…

CALCIOMERCATO INTER EDITORIALE SENATORI CAMPIONI GIOVANI – La sconfitta casalinga contro l’Udinese ha certificato ufficialmente che l’Inter non è una squadra da Scudetto. I nerazzurri in questa stagione hanno perso quasi tutti gli scontri diretti, sempre in casa. Juventus, Napoli e Udinese hanno portato a casa il bottino pieno, per l’Inter adesso c’è in mente solo la cavalcata verso la qualificazione alla prossima Champions League, altro obiettivo che appare utopistico visti i 13 punti di distacco dall’Udinese e soprattutto vista la differenza di gioco e di stato fisico e mentale delle due squadre. L’Inter ha faticato molto contro l’Udinese soprattutto nel secondo tempo quando la formazione di Ranieri è calata vistosamente. Ma che succede all’Inter? Semplice, il ciclo è finito già dalla scorsa stagione, come sempre una vittoria può offuscare la mente di qualche dirigente. Lo scorso anno il canto del cigno è stata la vittoria in Coppa Italia. Le tre ricette per ritornare a vincere in casa Inter sono queste.

1) Alcuni senatori della squadra sono ormai ex giocatori, è giusto per il bene dell’Inter dare loro il benservito. Basta rinnovi di contratto di altri due anni per difensori oltre i trenta, in campo, soprattutto a centrocampo, c’è un divario fisico notevole con le grandi squadre che possono impiegare giocatori giovani e freschi. Molti calciatori dell’Inter invece sono logori dal punto di vista fisico e mentale.

2) Va bene puntare sui giovani ma c’è da mettere in preventivo il rischio del progetto. Quando punti sui giovani talenti non puoi aspettarti risultati nell’immediato, bensì nel futuro. Un discorso che deve essere analizzato bene tra Moratti e i dirigenti per capire quali sono attualmente le priorità dell’Inter. Se si vuole vincere subito non bastano i giovani, vedi modello Arsenal.

3) Abbiamo citato spesso la parola campioni. L’Inter è stata Campione d’Europa due anni fa, da allora quei giocatori, già al limite dal punto di vista anagrafico, hanno due anni in più e tante partite che hanno portato al logorio fisico. Se si vuole vincere nell’immediato servono campioni già affermati e non troppo grandi. Il Milan due estati fa decise di acquistare Zlatan Ibrahimovic e Robinho, due campioni non vecchi e nel pieno della loro attività agonistica.

Altrimenti sperare nello Scudetto o nella Champions League sarà sempre più difficile…

La redazione di Calciomercatonews.com

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