CALCIOMERCATO JUVENTUS LEANDRO DAMIAO – Il fisico, la forza, il senso del gol. Ma c’è un’altra qualità che rende Leandro Damiao un centravanti perfetto per Antonio Conte . E’ un giocatore affamato, come pochi. «Il mio sogno è quello di conquistare il maggior numero di titoli e entrare nella storia», non perde occasione di ripetere ai media brasiliani la punta dell’Internacional di Porto Alegre.
Al grande calcio, Damiao, è arrivato in ritardo rispetto alle abitudini dei suoi connazionali. Percorso lungo e tortuoso, come nelle migliori favole. Gioca nei campetti di San Paolo e in società dilettantistiche fino a 17 anni. Paga base: 13 euro a partita. Pochi soldi, ma tanta voglia di arrivare in alto. Tenacia premiata nel 2007, quando durante una di queste partitelle viene avvicinato da un osservatore. E da lì comincia la scalata. Il primo contratto con l’Atletico Ibirama, club dello stato di Santa Catarina, che nei primi tempi lo manda in prestito (XV de Outubro, Marcilio Dias e Cidade Azul). Per tutti diventa Leandrao. Nel 2009 rientra all’Atletico Ibirama si mette in luce nel campionato Catarinense: 11 reti in 14 partite.
Impossibile non annotarsi il nome di Damiao sul taccuino e infatti finisce all’Internacional di Porto Alegre. Prime uscite nella formazione B e poi il salto definitivo nella squadra maggiore. I primi goal importanti sono segnati nel 2010. Prestazioni importanti che gli regalano anche la maglia della nazionale verdeoro. L’esordio con il Brasile avviene il 21 marzo 2011 all’Emirates Stadium in una amichevole contro la Scozia. E’ in quell’occasione che il ds della Juventus Fabio Paratici lo nota e inizia a seguirlo con notevole interesse. Chi lo conosce bene lo descrive come un bravo ragazzo, una persona molto tranquilla fuori dal campo. Qualità che Paratici ha constatato di persona durante la missione sudamericana di inizio novembre. Il corteggiamento è continuato in Italia nei giorni scorsi, quando in corso Galileo Ferraris si è presentato Vinicius Prates , il suo procuratore.
La vicinanza di Ronaldo (idolo ma anche agente che ne cura l’immagine) e la breve parentesi con Falcao (l’ex fuoriclasse della Roma è stato suo allenatore per 19 partite nell’Internacional) lo hanno aiutato a europeizzarsi nei modi di stare in campo: prima la concretezza, poi lo spettacolo. Europea, grazie agli ultimi exploit, è diventata pure la valutazione. L’Internacional non fa sconti, vuole infatti 30 milioni. Ma a 25 si potrebbe chiudere.
La concorrenza è agguerrita. In particolare l’Arsenal di Wenger è molto interessata a Damiao. Ma la Juventus non è spaventata e farà di tutto per assicurarsi questo talento.
Matteo Bellan – www.calciomercatonews.com