I Top e flop della 12° giornata di Calciomercatonews.com: Marchisio e Denis sugli scudi, Ilicic ed il Palermo naufragano a Torino

TOP E FLOP SERIE A – Ritorna il campionato dopo la sosta delle nazionali, e la Juventus riprende il cammino interrotto due settimane fa con il 3-0 secco al Palermo con cui agguanta la Lazio in cima alla classifica. Brutte sconfitte interne per Catania e Bologna in chiave salvezza, mentre un ritrovato Biabiany frena bruscamente la corsa dell’Udinese.
Top:3° Biabiany – Crosa, dribbling e gol. Il numero 7 del Parma è un folletto inarrestabile per la statica difesa dell’Udinese che nella seconda frazione capitola davanti alle incursioni del giovane francese. Un gol di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo permette all’esterno di mettersi alle spalle un’annata difficile con le deludenti esperienze di Milano e Genova; e l’azione con cui si procura il rigore (poi trasformato da Giovinco) mette la ciliegina su una prestazione perfetta. Ritrovato
2° Denis – El Tanque non smette più di segnare, ed è lui a tutti gli effetti la sorpresa più lieta di questo inizio di campionato. Dopo una stagione non esaltante vissuta aD Udine, adesso German ha ritrovato con continuità la via del gol insediandosi, grazie alla doppietta messa a segno ieri, in cima alla classifica dei marcatori. Adesso è difficile ipotizzare che qualcuno riesca a fermare il carrarmato. Re Mida
1° Marchisio – E’ stato ad un passo da lasciare la Juventus la scorsa estate, e adesso invece si appresta a diventare l’uomo simbolo della Vecchia Signora. La sua umiltà mixata alla grande classe e personalità hanno affascinato Antonio Conte, che in lui anche contro il Palermo ha rivisto se stesso quando con i suoi inserimenti e gol faceva volare la Juventus di Marcello Lippi. Per lui la strada sembra in discesa. Predestinato
Flop: 3° Lodi – Il suo rigore avrebbe potuto dare il via alla solita rimonta del Catania, ed invece l’errore dagli undici metri ha aperto le porte per la vittoria corsara del Chievo. A sua discolpa c’è la querelle con Maxi Lopez per la trasformazione del penalty, ma non lo assolve in pieno. Dischetto a parte, il numero 10 etneo non gira come al solito e la squadra alla lunga ne risente. Appannato
2° Di Vaio – Il goleador tanto apprezzato nelle recenti stagioni con la maglia del Bologna è solo un lontano ricordo, ed il capitano di lungo corso affonda con la sua ciurma davanti agli attacchi di un Cesena volitivo. Contro i romagnoli, il numero 9 non riesce mai ad entrare in partita e sembra sempre di più un corpo estraneo all’interno del progetto di Pioli. Irriconoscibile
1° Ilicic – La sindrome di trasferta che attanaglia il Palermo si è espressa in tutta la sua forza anche a Torino, davanti ad una Juventus cinica capace di vendicarsi delle passate stagioni in cui i siciliani erano riusciti a strappare punti importanti. Lo sloveno appare abulico e svogliato, in una delle sue tipiche giornate ‘no’, in cui giocare sembra essere il suo ultimo pensiero. Assente

Stefano Auteri – www.calciomercatonews.com

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