INTER PALERMO VOTI PAGELLE GAZZETTA DELLO SPORT – Torna a sorridere l’Inter. Superato in casa il Cagliari 2-1, non senza qualche polemica. La rete del vantaggio interista firmata da Thiago Motta è viziata da una posizione di fuorigioco dell’italobrasiliano, sul tocco di Pazzini. Nel secondo tempo è poi salito in cattedra Philippe Coutinho, autore di uno splendido gol, prima che Larrivey acccorciasse le distanze a un solo minuto dalla fine. La Gazzetta dello Sport premia Ranocchia (7) e Larrivey (6,5). Ecco le pagelle:
INTER 6,5 Si prende il ring quando finalmente alza un po’ il ritmo: e vince ai punti.
JULIO CESAR 6 Può fermare Larrivey solo una volta, e lo fa.
JONATHAN 5,5 Parcheggiato spesso in panchina o tribuna, è ancora timido, a volte impacciato. Però meglio di altre volte (Faraoni s.v. Troppa libertà a Nainggolan sul gol).
RANOCCHIA 7 Non giocava in campionato da due mesi, ma la Nazionale lo ha rilanciato: non deve far muro su mostri sacri, ma è quasi perfetto.
SAMUEL 6 Un attimo di ritardo solo su Larrivey-gol.
ZANETTI 6,5 La sosta gli ha fatto bene: distende la gamba, quindi si dedica a Ibarbo. Peccato tenga in gioco Larrivey sul 2-1.
STANKOVIC 6 Motore ingolfato per un’ora: troppi errori, poi esce alla distanza ma si ferma al quasi (assist per Pazzini e gol del 3-0).
THIAGO MOTTA 6,5 Prima che carburi lui, l’Inter non sa come far partire l’azione (e se non segna lui, non vince in casa)
CAMBIASSO 6 Avanza con il 4-2-3-1 e lì, subito dietro Pazzini, pare trovarsi meglio: meno spremuto, più incisivo.
COUTINHO 6,5 Da trequartista finisce spesso per imbottigliarsi. Meglio quando, partendo più largo a sinistra, trova metri per tirare: e siccome il tiro ce l’ha, fa bingo al secondo tentativo.
OBI 6 Lavoro sporco, soprattutto in aiuto di Zanetti su Ibarbo.
ZARATE 6 Sgomma e accelera frenetico, così tanto che è il più vivo ma al dunque, quando sta per far succedere qualcosa, perde l’attimo o lo spunto. E poi la passa sempre poco, o tardi. Quella punizione meritava il gol.
ALVAREZ 6,5 Largo a destra — e forse ora si può dire: nella sua posizione — fa girare la partita: e pensare che era destinato alla tribuna. Ritmo e risolutezza perfettibili, ma vede calcio e ce l’ha nei piedi: sua la punizione da cui nasce l’1-0, c’è anche lui — eccome — nella storia del 2-0.
PAZZINI 6 Alla faticosa ricerca di palloni che gli arrivano con il contagocce, non è intenso come al solito, ma fa tremare la traversa e spizza il pallone per Thiago Motta.
All. RANIERI 6,5 A inizio ripresa ci si chiedeva: ma perché fuori Zarate? Aveva ragione lui: Alvarez era in tribuna perché gli serviva un cambio per Sneijder, ma poi l’ha usato bene, per allargare l’Inter e togliere punti di riferimento al Cagliari. Certo, avesse qualche assente in meno…
CAGLIARI 5 Primo tempo di un attendismo quasi irritante e quando si sveglia, negli ultimi 20′, è tardi. Non segnava da fine ottobre: la vogliamo chiamare consolazione?
AGAZZI 6,5 Guizzi decisivi su Pazzini e Zarate, sempre grazie all’amica traversa, e dice no pure al 3-0 di Stankovic: lui ha la coscienza tranquilla.
PISANO 5 Chiunque arriva dalla sua parte, ci mette poco a mandarlo in affanno. E l’opposizione su Coutinho-gol è discutibile (eufemismo).
CANINI 6 Gara attenta, non dà mai l’impressione di perdere solidità.
ARIAUDO 6 Soprattutto nel primo tempo è lui a far coraggio alla difesa. Sull’1-0 contava sul fuorigioco: aveva ragione.
AGOSTINI 5,5 Un tempo rintanato nella cuccia — e Jonathan non è un’iradiddio — e un altro a provare a mordere Alvarez: quando l’esperienza non basta.
EKDAL 5,5 Ballardini lo vede interno, non trequartista, e così può sfruttare la gamba vivace per un po’. Solo un po’, però: poi si ripiega su stesso e soffre Zanetti.
IBARBO 6 Fresco, ha fisico e sfrontatezza: se sbatte su Zanetti non si abbatte, ci riprova. Ma provarlo una volta titolare, no?
CONTI 5 Timido lui, timido il Cagliari; spento lui, in ombra il Cagliari: no, non è un caso. Toglie fiato a Coutinho, ma sul 2-0 arriva tardi (non per colpa sua).
BIONDINI 5,5 Può permettersi di aiutare dietro sulle incursioni di Zarate, ma quando si abbassa su Alvarez ha perso lucidità e corre un po’ a vuoto (Rui Sampaio s.v.).
NAINGGOLAN 6,5 Trequartista atipico, in realtà pressa Thiago Motta e rimbalza dappertutto, anche dove serve per iniziare a inventare il 2-1.
THIAGO RIBEIRO 5 Le cose sono due: o non è una punta, o non gioca da punta. Largo, fin troppo: tanta corsa, incisività quasi zero.
NENÉ 5 C’era una volta uno che faceva gol: adesso sbatte su Ranocchia senza requie.
LARRIVEY 6,5 Il più attaccante del Cagliari. Perlomeno annusa l’area, fa sentire ai difensori che c’è, tira in porta: il gol è conseguenza.
All. BALLARDINI 5,5 E’ arrivato da poco, ma questo l’ha già capito: senza Cossu il Cagliari gioca troppo orizzontale, senza il vero Conti non ha anima. Forse ieri ha capito pure che Larrivey e Ibarbo devono giocare di più.
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