JUVENTUS VIDAL – Secondo Borghi, c.t. del Cile, Vidal e altri suoi quattro compagni dopo aver avuto il permesso di uscire dal centro federale per partecipare al battesimo dell’ultimo figlio di Valdivia, erano tornati in ritiro con un ritardo di 45 minuti e in condizioni pessime. Qualcuno era perfino ubriaco. Così Borghi ha deciso di rimandare a casa i cinque giocatori escludendoli dalle partite di qualificazione al Mondiale contro Uruguay e Paraguay e aprendo una specie di processo mediatico nei loro confronti. Si parla di una punizione esemplare con una lunghissima attesa prima di una nuova convocazione.
Alla Juventus interessa ricostruire la vicenda per capire soprattutto se Vidal fosse davvero ubriaco. Infatti ieri, dopo l’allenamento, il cileno è stato convocato in sede per parlare della vicenda al dg Giuseppe Marotta. Il centrocampista ha raccontato una versione differente da quella del ct Borghi ammettendo di essere tornato tardi, ma smentendo di essere stato ubriaco. La Juventus al momento crede al proprio calciatore e attende il resoconto ufficiale della federazione cilena. Solo in seguito verrà deciso se multare o meno Vidal, il quale d’ora in avanti dovrà stare comunque molto attento ai suoi comportamenti.
Matteo Bellan – wwww.calciomercatonews.com